Cosa sta emergendo nel mondo delle costruzioni in paglia

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case paglia umbria
Fa la cosa giusta Umbria

Straw Meeting – incontri tra “pagliofili” a Falacosagiusta-Umbria

Sabato 7 ottobre 2017, all’interno della fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili Falacosagiusta-Umbria, abbiamo fatto uno Straw Meeting, un incontro tra associazioni, imprese, progettisti, artigiani e università per parlare delle costruzioni in balle di paglia in Italia. Focus dell’incontro era il tema della promozione di questa tipologia abitativa.

fa la cosa giusta umbria 2017Obbiettivi: stimolare il confronto e le idee, individuare azioni e prossimi passi condivisi. Più di venti persone da 5 regioni d’Italia hanno preso parte, nella piazzetta di Cittadinanza attiva, a questo momento di lavoro e condivisione.

L’incontro è stato condotto da Deborah Rim Moiso, secondo la tecnica del World Café; dopo un paio di giri di microfono in plenaria per iniziare a conoscerci e ad assaggiare il tema ci siamo divisi in 3 tavoli di lavoro in cui abbiamo esplorato tre domande:

  1. Cosa ha funzionato fino ad ora per la crescita e la diffusione del mondo delle costruzioni in paglia in Italia?

  2. Come promuovere il mondo della paglia?

  3. Quali saranno i prossimi passi e che cosa ci serve?

Terminato questo momento ci siamo confrontati a coppie sulla sintesi di quanto appena avvenuto per poi tornare in cuffia in plenaria e fare gli ultimi giri di conclusione del lavoro svolto.

straw meeting umbriaCosa è emerso

volontà di incontrarsi e confrontarsi più frequentemente
– desiderio di avere un’unica organizzazione/associazione che coordini e che includa
che siamo tanti, possiamo essere attivi e condividere il sapere comune
– necessità di database facile, accessibile, standard con informazioni su: case, professionisti, incontri in tutta Italia
– bisogno di allargare il mercato di competenza
– elaborare strategia marketing comune
– organizzare campagna stampa che racconti degli sviluppi di innovazione del prodotto casa di paglia, delle tecniche costruttive, delle ricerche in corso, delle evoluzioni delle tipologie costruttive in anni di lavoro
– proposta di creare comitati scientifici, magari per macro aree geografiche, autonome coordinati dall’associazione nazionale, per sintetizzare manuali di buone pratiche, definire procedure per aumentare le competenze dei professionisti: progettisti o artigiani
– lavorare sulle normative vigenti
fiducia nel gruppo
entusiasmo

straw meeting umbria 2017Riflessioni finali (e personali)

Un incontro chiuso ai professionisti del settore in un ambiente aperto e pubblico come la fiera è stata sicuramente una sfida, dalla sua concezione alla sua realizzazione.

Sembrava un ossimoro fin dall’inizio fare una riunione riservata a pochi in uno spazio di molti, eppure in questa contraddizione abbiamo visto da subito una forza che volevamo testare, perché dall’unione di questi mondi diversi poteva nascere un’arricchimento reciproco sia di stimoli sia di visibilità.

Ecco quindi che senza sapere come sarebbe andata – certo non si sa mai come andranno gli incontri, diciamo che in questo caso specifico le varianti erano più del solito – in modo assolutamente sperimentale ci siamo ritrovati in una piazza dentro alla fiera, circondati da nastro bianco e rosso da cantiere con tanto di cartelli “vietato l’accesso ai non addetti ai lavori” e abbiamo iniziato il laboratorio. Caso ha voluto che fossimo dotati di microfoni che non andavano in diffusione in cassa ma in cuffia, aspetto che ha sicuramente favorito la creazione di uno spazio privato e raccolto all’interno della fiera, una bolla protetta fuori dai rumori e dalle distrazioni e che ha, contemporaneamente, per la legge del contrappasso, reso più difficile – ma non impossibile – l’accesso agli esterni che volevano ascoltare. Rispetto a quello che mi aspettavo quindi è avvenuto esattamente il contrario: è stato più facile creare una situazione di concentrazione interna e più faticosa una relazione con gli altri fruitori della fiera.

meeting case paglia umbriaPenso che sia stata fondamentale per favorire la fluidità dell’incontro e fare emergere proposte, aspettative e desideri, la conduzione del gruppo da parte di una facilitatrice come Deborah, esperta, pronta a sperimentare, attenta a quanto emergeva nel gruppo, capace di adattare il programma rispetto a quanto avveniva. Interessante il suo coinvolgimento anche come collegamento tra la realtà “pagliofila” e il resto del mondo: come lavorare allo stesso tempo su due fronti, consolidare i rapporti interni ed esplorare punti di vista di altri settori.

Bella e funzionale la biodiversità di provenienza, di professione e di età dei partecipanti.
Bello e funzionale l’atteggiamento aperto con il quale il gruppo ha affrontato queste 2 ore e mezzo di lavoro insieme. Come si dice in questi casi, ancora meglio se avessimo avuto un’ora in più all’inizio per dare più spazio alla conoscenza reciproca e un’ora in più alla fine per dare più spazio alle conclusioni, avendo anche il tempo per prenderci qualche pausa nel mentre.

umbria fa la cosa giusta 2017Sono felice e soddisfatta di come sia andata la giornata perché incontrarsi di persona e discutere insieme ha creato un clima generale di entusiasmo (che è stata una delle parole chiave del meeting) e di desiderio di fare qualcosa, ha rinnovato la fiducia (altra parola chiave) nei confronti del gruppo e nelle possibilità che abbiamo insieme.
Oltre a questi concetti che alimentano lo spirito sono emerse anche riflessioni, stimoli e proposte pratiche di cose da attuare per alimentare anche la nostra parte materiale, da strategie di marketing a sistemi di informazione accessibili e diffusi.

case paglia umbria 2017Cosa faremo

Durante quest’anno tra professionisti ci siamo incontrati diverse volte, a livello nazionale, e ci incontreremo nuovamente a breve, probabilmente entro la fine dell’anno, per fare il punto della situazione e capire come procedere, insieme, verso questa via comune, continuando a definire azioni e passi da fare; adesso sono ancora più chiare le priorità tra necessità e desideri, grazie anche a quanto emerso in questa giornata.

Nel mondo delle costruzioni di paglia c’è fermento, voglia di fare, di condividere e coinvolgere; anche se siamo “competitori” abbiamo il desiderio di incontrarci e confrontarci, di cooperare per scopi ed interessi comuni e fare squadra.

Quindi avanti tutti, perché “il futuro è di chi lo fa!”*

*slogan della fiera Falacosagiusta!

Dalla Libreria di Permacultura & Transizione