Inizia il 6 agosto, a Spina di Marsciano, PG, lo scambio internazionale del progetto Erasmus+ “on the STRAW BALE BUILDING road”che vedrà 16 giovani dall’Italia e dalla Slovenia, lavorare insieme sulla tematica dell’abitare sostenibile. Come dice il titolo del progetto, il focus dell’esperienza saranno le case in balle di paglia che i giovani avranno modo di conoscere a 360°: dalle visite alle strutture esistenti costruite con questi materiali, ad incontri con professionisti del settore, a workshop pratici di realizzazione di pareti in paglia ed intonaci in terra cruda.
I partecipanti durante questa settimana di esperienza lungo la strada degli edifici in balle di paglia elaboreranno una proposta di tour, che nel giorno finale dello scambio, domenica 12 agosto, verrà aperto a tutti gli interessati.
Perché puntare l’attenzione sugli edifici in balle di paglia?
Perché queste costruzioni sono sempre più presenti e diffuse sul territorio nazionale.
Sono edifici in cui la paglia, in forma di balle, viene usata come materiale per costruire le pareti. Scegliere questo materiale per costruirsi la propria casa o i propri spazi lavorativi (agriturismi, uffici, punti vendita, etc) vuol dire scegliere di rispettare l’ambiente in diversi modi.
1. Diminuire l’impatto dei trasporti
- Scegliere di prendere la paglia dal contadino vicino a casa, vuol dire intervenire in modo significativo sull’impatto che il trasporto dei nostri materiali da costruzione avrà sul pianeta. Pensiamo a quanta strada devono fare i materiali convenzionali che spesso neanche sappiamo dove e come vengono prodotti? Il contadino lo conosciamo di persona, il viaggio del trattore dal campo al cantiere lo possiamo seguire con i nostri occhi e questo ci basterà per sapere che abbiamo risparmiato molta CO2 all’ambiente.
2. Abbattere i costi energetici di produzione
- La paglia è un materiale di scarto dell’agricoltura.
- Ogni anno si coltivano in Italia oltre 2 milioni di ettari di superficie a cereali. Da questi terreni si produce, inevitabilmente paglia. Finché mangeremo pasta e pizza, e quindi avremo bisogno di coltivare i cereali, produrremo sul nostro suolo abbondanti quantità di paglia e avendo così a disposizione ogni anno abbiamo abbondanti quantità di materiale da costruzione rinnovabile e naturale.
- E’ affascinante pensare che, in quanto scarto di un’altra lavorazione, possiamo avere un materiale dalle prestazioni edili interessanti senza neanche coltivarlo apposta.
3. Pensare a lungo termine
- Preferire materiali naturali non trattati vuol dire pensare non solo al momento in cui siamo noi ad usare un prodotto, ma anche a quando questo prodotto sarà smaltito. Saranno i nostri figli a modificare la nostra casa? Saremo noi stessi che tra qualche anno avremo esigenze diverse? Non importa come e perché succederà ma capiterà di modificare le pareti, e se sono di paglia, quando siamo in fase di demolizione quello che produciamo non è un rifiuto dalla smaltimento speciale, ma semplice materiale organico da compost.
4. Favorire la salute delle persone
- Una delle caratteristiche della paglia come materiale da costruzione è la traspirabilità. Vuol dire che, abbinata ad intonaci naturali che non bloccano questa caratteristica, la parete in paglia è in grado di lasciare fluire il vapore d’acqueo che si forma all’interno della casa attraverso se stessa, verso l’esterno. In questo modo avviene naturalmente che gli ambienti interni non presentano muffe e sono sani e salutari per chi li vive e anche per chi li costruisce.
5. Aumentare l’efficienza energetica
- La balla di paglia è un materiale dalle interessanti prestazioni di isolamento termico. Avere una casa prestante da questo punto di vista ci permette di risparmiare economicamente sul consumo di energia per riscaldare la casa in inverno e questo nostro risparmio è anche un risparmio di “inquinamento” che regaliamo all’ambiente.
6. Creare economia circolare
- Comprare locale favorisce lo sviluppo di forme di economia circolare. La paglia che arriva dai campi vicino a dove sorgerà la casa stimola un’economia che ha una ricaduta diretta sul luogo dove abitiamo. L’economia circolare permette ai territori di crescere e svilupparsi, sostenersi, rigenerarsi, dà linfa vitale a quello stesso per continuare ad esistere e a vivere.
Una sola azione, come scegliere la paglia per le nostre pareti di casa, ci porta tanti risultati.
E alla fine rispettare l’ambiente non è che un modo per rispettare di più noi stessi e le persone con cui condividiamo questo mondo ora e quelle a cui lo lasceremo dopo.
Rispettare l’ambiente è quello che possiamo fare in tanti modi, nelle piccole e grandi scelte di ogni giorno.
Costruire con la paglia è una delle possibilità che abbiamo.
Il progetto “on the STRAW BALE BUILDING ROAD” vuole dare centralità a questo argomento e vuole farlo fare ai giovani. Saranno i giovani a vivere questa esperienza, ad approfondire la tematica e a raccontarcela.
Segui il viaggio “on the road”, prenota gratuitamente il tuo posto al tour del 12 agosto scrivi una mail a plus@terraepaglia.it per essere inserito nella lista e rimanere aggiornato sull’evento.