Circa quattro anni fa ho ereditato un negozio vuoto in comproprietà con mia sorella e mio nipote. Per due anni è rimasto sfitto e invenduto, nonostante fosse stato affidato ad un’agenzia immobiliare.
Questa storia potrebbe avere anche un altro titolo: “come siamo diventati ricchi?” Oppure “come possiamo diventare tutti più ricchi?”
Circa due anni e mezzo fa, in seguito ad alcuni incontri tra ambientalisti, si è deciso di realizzare un negozio dell’usato gratuito come ce ne sono già in Austria e Germania.
Ma… come funziona Passamano?
– Gli oggetti sono gratis. Essi vengono portati da persone generose che li mettono a disposizione di altre
– I visitatori ne possono prendere cinque alla volta senza pagare
– Il personale è gratis. Volontarie e volontari offrono qualche ora del loro tempo ogni settimana
– L’affitto è gratis. I proprietari lo mettono a disposizione senza canone
Con le offerte il passamano paga:
- Le spese condominiali
- La corrente elettrica
- L’assicurazione
- Il telefono
- L’auto per i trasporti
Ma..perché al Passamano siamo tutti più ricchi?
Perché possiamo approvvigionarci liberamente di un’infinità di oggetti utili che non dobbiamo più comprare nei negozi: vestiti, scarpe, casalinghi, elettronica, libri, giocattoli articoli sportivi…. e soprattutto siamo più ricchi di relazioni umane.
Giovani e anziani, italiani e stranieri, cristiani, buddisti e musulmani, benestanti e meno ambienti, mamme, papà e bambini. Una grande famiglia, una comunità che si scambia gli oggetti senza denaro.
Se avessimo affittato il negozio quando avremo realizzato? 400-500€ mensili diviso 3, tolte le spese più le tasse che resterebbe? Circa € 100 al mese a testa. Ben poca cosa rispetto alla abbondanza umana e materiale complessiva del progetto.
Ora, con tutti i negozi vuoti che sono Bolzano, i cui i proprietari pagano comunque le tasse e le spese condominiali, ne cerchiamo uno o più che vogliano condividere con noi l’ampliamento del progetto. Abbiamo anche un discreto fondo cassa da investire.
Possiamo realizzare assieme altri programmi ecologici e solidali legati al Passamano.
Ad esempio, la libreria di scambio gratuito oppure la sartoria e la ciclo-officina popolari, un laboratorio artistico, una sala prove musicali o un’officina per le riparazioni.
Si può anche raccogliere il cibo prima della scadenza. Tutti questi ultimi progetti sono già stati realizzati negli ultimi anni presso un centro giovanile. Ora si tratta di portarli al grande pubblico.
L’economia del dono e dello scambio, avendo messo il denaro in fondo alla scala dei valori, è libera da tutti gli impedimenti burocratici e amministrativi che ci assillano quotidianamente (fatture,scontrini, tasse, rendicontazioni, commercialisti, licenze…) ed è estremamente più redditizia.
Se guardiamo la cosa dal punto di vista filosofico, il buddhismo ci insegna che occuparsi del “sè” porta ad un beneficio relativo mentre occuparsi del “non sè” ( il benessere altrui e dell’ambiente che ci circonda) porta a benefici esponenzialmente più grandi.
Saluti Alessandro
Ti è piaciuto questo articolo? Se vuoi contribuire inviando il tuo articolo clicca qui