Articolo originle pubblicato il 19 Novembre 2015
Il gruppo Salies en Transition è partito attraverso una serie di incontri al bar locale, dove sono state scambiate alcune varietà di semi. Il gruppo ha iniziato tenendo una serie di “trocs”, fiere di scambio semi in cui le persone sono state invitate a portare con sé le varietà da scambiare. Ora hanno tenuto 13 di questi scambi, in cui sono state distribuite più di 80 varietà di sementi. La gente arriva anche da distanze considerevoli.
I nomi delle piante vengono visualizzati in francese, in latino, e in bearnese. Le persone sono incoraggiate a comunicare in bearnese con gli anziani che ancora lo parlano, per dare una mano.
Insieme ai trocs, Salies en Transition ha creato un giardino “Lo Casau” in un sito di 3000 metri quadrati di una ex stazione ferroviaria, su un terreno messo a disposizione dal Sindaco. Gli attivisti hanno sistemato 30 vecchi contenitori di legno, dati loro da un produttore di kiwi biologici del posto, per far crescere una gamma di varietà locali e insolite di frutta e verdura.
Usano la tecnica chiamata “Lasagna garden”, con strati di diversi materiali per pacciamatura che è un ottimo modo per mantenere l’umidità nelle aiuole e fare un uso produttivo della materia organica! Hanno anche un serbatoio di 3000 litri. L’acqua proviene dal tetto della vecchia stazione ferroviaria. Il gruppo ha creato una Presentazione PowerPoint (in francese) che descrive vari aspetti del lavoro condotto.
Il giardino si avvale di metodi biologici, rotazione delle colture e pacciamatura. Quattro delle aiuole sono coltivate da una scuola locale per bambini iperattivi. Una scuola che offre formazione professionale per i giovani con esigenze particolari coltiva anche verdure in giardino. Salies en Transition ha inoltre messo 4 contenitori di legno in una casa per anziani, come progetto terapeutico.
Il giardino è visto come modello di diversità: di piante, di generazioni, di bisogni e abilità, di linguaggi
Ad oggi, il gruppo ha:
• organizzato 13 Fiere di scambio semi
• preservato 80 varietà di verdure
• coinvolto 150 persone
La diversità è importante nei gruppi di Transizione, uno dei tratti distintivi della resilienza. Salies en Transition è il primo Gruppo a collegare l’erosione della diversità dei semi con la perdita dei linguaggi indigeni. Si stima che un linguaggio muoia ogni 14 giorni, e che dal 2010, quasi la metà dei 7000 dialetti parlati nel mondo andrà perso.
In seguito alla Rivoluzione francese, le lingue regionali sono state messe al bando, imponendosi il francese di Parigi a livello nazionale e bandendo il Bearnese, collegato alla Linguadoca, dalle scuole.
Per festeggiare il fatto di essere una delle 21 Storie di Transizione gli attivisti pianteranno un frutteto di 21 alberi!
Messaggio per COP21: “Quando usi la conoscenza dei cittadini, puoi cambiare il mondo” Il gruppo Salies en Transition
Traduzione di Simona Caracciolo
Fonte: https://cop21.transitionnetwork.org/casau-community-garden/