Articolo originale pubblicato il 10 Novembre 2015
Greyton Transition Town è il primo gruppo ufficiale di transizione in Africa, fondato nel dicembre 2012 da Nicola Vernon, che ha dichiarato:“Come driver per l’integrazione, è il migliore che io abbia incrociato in 30 anni di lavoro nel sociale”. Greyton è una bellissima città, visitata da tanti turisti, ma come molti posti in Sudafrica, è un luogo che ancora mostra le cicatrici dell’apartheid. La divisone che la discriminazione ha creato è ancora visibile oggi. Molti residenti soffrono di povertà, scarsa istruzione, disoccupazione e privazione.
Greyton Transition Town è un caso insolito, essendo finanziata con una parte profitti delle due imprese che essa ha creato, un EcoLodge che offre sistemazioni a prezzi accessibili, e un ristorante vegetariano/vegano. Mentre la squadra del GTT realizza progetti dal fascino universale, gran parte del focus del suo lavoro si concentra sull’educazione ambientale e umana nelle scuole locali. È una storia ben raccontata in questo video, realizzato appositamente per ‘21 Storie di transizione‘.
Le attività del gruppo comprendono:
- Restituzione e riabilitazione di gran parte della discarica comunale, trasformandola in un parco verde, piantando 500 alberi come parte della Greyton Fruit Forest, e costruzione di un’aula all’aperto utilizzando ‘Ecobricks‘ (bottiglie di plastica piene di rifiuti di plastica non riciclabile).
Foto di Marshall Rinquest. - Apprendimento della permacultura e creazione di orti biologici in tutte e sei le scuole locali, consentendo alle scuole di fare da mangiare agli studenti più poveri attraverso la coltivazione.
Riaan Strydon volontario di Greyton Transition Town insegna permacultura ai ragazzi. Foto di Nicola Vernon.
“La maggior parte dei problemi con i bambini storicamente svantaggiati del paese derivano dalla loro mancanza di speranza. Essi non sono motivati a studiare quando ci sono così poche possibilità – solo la disoccupazione o un lavoro a bassa retribuzione come cameriere, giardiniere o aiuto domestico. Tutti i nostri figli hanno ora la EcoCrew a cui aspirare, che dà loro speranza e ha valorizzato l’intera scuola “.
Rodney Cupido, Responsabile Emil Weder High School.
- Creazione di “Negozi per lo Scambio” nelle scuole locali: spazi dove i bambini ed i loro genitori possono portare rifiuti secchi, puliti, riciclabili e ricevere buoni, che possono scambiare in un negozio in loco, per l’acquisto di cose essenziali come vestiti, toeletteria, coperte e abbigliamento scuola.

- Collaborazione con altre organizzazioni come The Two Oceans Aquarium a Città del Capo per partecipare a un “attraversamento dei Pinguini” lungo la costa e aumentare la consapevolezza circa la situazione dei pinguini africani e Greenpop, un’organizzazione benefica nazionale per la piantagione di alberi per sostenere il loro lavoro in Sud Africa (reimpianto dell’antico bosco di Milkwood sulla costa meridionale) e in Zambia (per contribuire a rimboschire parte del paese devastato dall’abbattimento illegale di alberi).
- Impostazione di una programma sperimentale di formazione umana volto a ispirare empatia nei bambini per se stessi, i loro amici, i genitori, gli insegnanti e l’ambiente.
Messaggio per COP21: Tutto è possibile, se ci si pensa seriamente. Dobbiamo persistere in quello che facciamo. Chiunque tu sia, puoi effettuare un cambiamento, la gente vedrà, le persone seguiranno, perché questo è il modo in cui si fanno queste cose.
Marshall Rinquest, Greyton Transition Town
Traduzione di Simona Caracciolo
Fonte: https://cop21.transitionnetwork.org/ecocrew-environmental-awareness-programme/