
Articolo originale pubblicato 29 ottobre 2015
Le monete locali sono una delle più immediate e tangibili manifestazioni del Movimento per la Transizione. Ma raramente si ascolta cosa ne pensano proprio coloro che disegnano questi splendidi oggetti. Come ci si sente a creare banconote che catturano lo spirito del luogo in cui si vive? Ne abbiamo parlato con Charlie Waterhouse del Brixton Pound, Rick Lawrence di Samkara Design che ha creato il nuova Totnes Pound, e Owen Davis, Art Director del Bristol Pound.
Abbiamo iniziato chiedendo loro quali fossero gli ingredienti per creare una buona banconota [per angloabili]:
Ognuno di loro ha attraversato il processo di creazione delle banconote, quindi volevamo sapere da dove hanno cominciato. Quali punti di riferimento hanno tenuto a mente? Da dove ci somincia a creare una banconota che catturi lo spirito dei tuoi luoghi di residenza. Ecco le risposte :
Sul New Yotk Times recentemente Dan Crante ha scritto un articolo sulle valute locali, in cui ha affermato: “E’ facile immaginare che queste banconote possano essere per alcuni dei feticci come i vinili per gli audiofili.” Volevamo sapere che ne pensano i nostri designer. Pensano che sia un bene per le loro banconote diventare feticci? O questo fa perdere di vista il punto principale?
Per finire, data la diffusione di queste valute, quale è il loro consiglio ad altri designer che affrontano la creazione di altre valute locali? Che consigli sentono di poter dare?
Messaggio per COP 21
“Crediamo che le prove siano chiare; creare una società a consumo basso o negativo di idrocarburi richiede di economie locali, più trasparenti e basate su proprietà locali. Il Pound di Bristol è uno strumento potente e sistemico che accorcia la catena di rifornimento e riduce la dipendenza dal trasporto basato su fonti fossili. Inoltre manda un messaggio su verso scopo dell’economia. È potenziante, democratico e favorisce il cambiamento.”
Tradotto da Marco Matera
Fonte: https://cop21.transitionnetwork.org/the-rise-of-local-currencies/