21 storie di Transizione: Il Negozio Gratuito di Media, Pennsylvania

Un negozio dove tutto è gratuito? Come potrebbe portare una comunità a stare insieme, e come potrebbe cambiare l'atteggiamento verso il consumismo?

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Articolo originale pubblicato il 9 Novembre 2015

Ogni giorno il Negozio Gratuito di Transition Town Media è pieno di storie su come la Transizione tocca le vite delle persone. Un giorno una donna è entrata con due bambini piccoli, chiaramente angosciata, nel pieno di una causa giudiziaria per sfuggire a un partner violento.

Aveva lasciato la casa di famiglia senza portare niente con sé. “Vuoi dire che posso avere questi piatti? E questi occhiali? Questi libri per i bambini? Funziona questo tostapane? Posso avere anche questo?” Per lei è stata un’ancora di salvezza nel momento in cui ne aveva più bisogno. Ogni giorno assistiamo a storie come questa.

Il Negozio Gratuito (FreeStore) ha aperto il primo giugno del 2014. La gente porta le cose di cui non ha più bisogno o che non vuole più, che altrimenti resterebbero inutilizzate o finirebbero in una discarica, e altri le prendono, senza pagare. In un locale in affitto annesso alla chiesa metodista locale, i visitatori possono servirsi di quello che vogliono nel negozio, e donare cose alle altre persone. E’ un progetto con oltre 20 volontari attivi, che unisce gli esseri umani e modifica leggermente il loro modo di pensare. “Nel negozio, tutti parlano tra loro in modo diverso”, dicono. E’ una storia, uno spirito e un progetto ben raccontato nel bellissimo video qui sopra, realizzato appositamente per ‘21 Storie di Transizione‘. Considerato quanto è bello il video vi diremo solo un altro paio di cose su di esso e condivideremo alcune foto di come è stato fatto.

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La gente fa esperienza di ciò che i coordinatori chiamano “un esercizio di costruzione della compassione”

Il negozio è aperto 5 giorni a settimana, 23-33 ore a settimana, gestito da un gruppo di 85 volontari. Gli organizzatori raccontano di una tipica donna di periferia di mezza età il cui asciugacapelli era rotto. Ha detto al personale del Negozio Gratuito la ‘vecchia me’ sarebbe andata a comprarne 2 nuovi. La ‘nuova me’ è qui a chiedere se qualcuno ne ha uno”. Sono nati Negozio Gratuiti anche in comunità di Transizione da Berlino in Germania a Crediton in Inghilterra, e si stanno diffondendo. In un mondo dove le persone misurano sempre più la propria identità nel contesto delle loro relazioni con i beni di consumo, potremmo assiste alla nascita di sempre più Negozi Gratuiti.

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Messaggio per COP21: Per favore, ricordate che la gente vuole fare la cosa giusta. Le persone vogliono aiutarsi reciprocamente. I programmi per affrontare i cambiamenti climatici dovrebbero essere inclusivi, promuovere l’auto-aiuto, la spontaneità, un approccio estemporaneo. Venite a fare i volontari nel Negozio Gratuito. Spolverate gli scaffali, appiattite qualche cartone. Un altro mondo è possibile, ci vuole solo un po’ di immaginazione. E qualche finanziamento sarebbe bello!
Sari Steuber, Transition Town Media

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Traduzione di Simona Caracciolo
Fonte: https://cop21.transitionnetwork.org/medias-free-store/