Quando si parla di cambiamento, l’educazione è uno dei principali temi di dibattito. Si parla di educazione a scuola, in famiglia, tra gruppi di pari ed all’interno di altre agenzie educative. Cosa rappresenta davvero l’educazione per l’evoluzione di un essere umano?
Come è possibile costruire una nuova educazione, olistica, amorosa ed in equilibrio con il mondo in cui viviamo?
In Italia e nel mondo esistono numerose proposte di educazione alternativa, da Montessori a Stainer, passando per scuole libertarie ed esperienze di homeschooling. Nascono dalle esigenze dei genitori di assicurare ai propri figli di crescere in maniera equilibrata e completa e dalla missione di educatori ed educatrici che vogliono dare il loro contributo alla costruzione del nuovo mondo mettendo in gioco proposte innovative perché ciascuno possa esprimere la propria essenza e scoprire il proprio cammino.
Ogni essere umano ha potenzialità infinite di trasformazione per vivere una vita felice e donare i propri talenti al resto del mondo. Ciascuno di noi può scegliere di andare verso il cambiamento. Un cambiamento che ci permetta di prendere coscienza che viviamo sulla base di programmi che sono stati inseriti nel nostra nostra mente-computer nel corso della nostra vita. Sono programmi che definiscono regole per entrare in relazione con gli altri componenti della società. Molti programmi costituiscono delle catene, dei blocchi che ci impediscono di agire seguendo la nostra indole. Se osserviamo attentamente la nostra quotidianità, ci sorprenderemo ogni giorno con parole ed azioni che non ci appartengono. Semplicemente, parliamo ed agiamo così come pensiamo che gli altri vorrebbero sentirci parlare ed agire, perché in questo modo non verremo additati, isolati, colpevolizzati.
Abbiamo molteplici voci nella testa che controllano la nostra vita
Spesso queste voci vanno in direzioni opposte, e rendono ancora più complicate le cose. Ci parlano da differenti angolazioni e punti di vista. Ci impediscono di vedere il dolore presente nel nostro bambino e nella nostra bambina ferita, che invece cerca semplicemente comprensione, allegria, spontaneità.
Esistono due ingredienti che possono aiutarci a riprendere possesso della nostra vita, eliminare i programmi che condizionano la nostra evoluzione ed esprimere la nostra essenza. Il primo è una relazione rinnovata con la Natura, il secondo è la ricerca di una Nuova educazione.
Costruire una relazione rinnovata con la Natura significa ritrovare degli spazi e delle attività lontani dalla città, passeggiando in montagna o in un bosco, attivare pratiche legate alla sostenibilità ambientale, dalla creazione di un orto al risparmio energetico, costruire una relazione profonda con la Madre Terra, osservando i suoi meccanismi perfetti con pazienza ed attenzione per utilizzarli come fonte di ispirazione. Significa entrare in relazione con ecovillaggi, vivere delle esperienze di condivisione, sia pure temporanee, purché immersi nel verde e nella contemplazione all’insegna di una vita semplice e felice.
Creare una nuova educazione significa riprendere le riflessioni anteriori e creare un dispositivo fluido, olistico, amoroso e creativo così come avviene con il progetto Pedagooogia 3000 nato nel 2001 grazie a Noemi Paymal con lo scopo di raggruppare un’ampia gamma di strumenti educativi per aiutare l’evoluzione completa e armoniosa dell’essere umano. Propone la creazione di un’educazione più umana, attiva ed integrata, un’educazione multiculturale e di pace. È una proposta globale sostenuta da una rete internazionale di persone che in maniera libera mettono a servizio di Pedagooogia 3000 le proprie competenze per creare una sinergia di saperi ed azioni*.
Per cambiare il mondo dobbiamo cambiare noi stessi
Cambiare noi stessi è il primo passo per cambiare la società. Il cambiamento individuale innesca una trasformazione collettiva. Ma la scintilla perché ciascun individuo inizi a cambiare si ritrova esattamente al centro della condivisione, al centro di un fuoco acceso la sera in una notte di luna piena, al centro di un cerchio della parola per prendere delle decisioni che interessano il bene comune, al centro del conflitto di un gruppo che vuole trovare trovare una maniera innovativa per gestirlo.
A chiunque voglia andare verso il cambiamento, voglia mettere in discussione il suo stile di vita e cerchi una maniera differente di concepire il lavoro e la quotidianità delle relazioni. Per dare un senso ad ogni momento della nostra quotidianità e realizzare tutti i nostri sogni. Per iniziare il cambiamento, per cambiare la nostra vita, per cambiare il mondo. Con il Cuore al Centro!

*Da queste premesse è nato il Workshop di introduzione a Pedagooogia 3000 che si terrà presso l’Ecovillaggio l’Alluce Verde durante le vacanze di Pasqua. Per 4 giorni, si incontreranno insegnanti, educatori, facilitatori, terapeuti, persone impegnate nel coordinamento di gruppi e nell’ambito sociale, genitori e chiunque desideri acquisire nuovi strumenti di riflessione e di azione educativa. 25 persone vivranno inventeranno una comunità temporanea, immersi nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano per contribuire a costruire insieme una Nuova educazione.