Via dall’agricoltura industriale con la CSA

Scopriamo le origini e gli scopi della CSA, l'agricoltura supportata dalla comunità, una formula che aiuta i piccoli agricoltori a fornire prodotti di qualità uscendo dal circuito della Grande Distribuzione Organizzata.

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csa permacultura
I soci di un CSA aiutano nella coltivazione. Fonte https://ourworld.unu.edu/en/field-trip-to-an-agroecological-teikei-family-farm

La CSA, acronimo inglese che sta per Community Supported Agriculture, agricoltura supportata dalla comunità, è un sistema di acquisto diretto dei prodotti presso piccole aziende agricole locali. Non è semplicemente un modo di farone acquisti, anzi come dice il nome, tra chi acquista e chi produce si instaura una relazione, a volte anche di amicizia e di mutuo aiuto e supporto, non solo economico.

Nata in Giappone alla metà degli anni sessanta col nome di Teikei (cooperazione), la CSA ha come scopo quello di:

  • Acquistare direttamente dai produttori
  • Favorire prodotti sani, genuini, naturali, biologici, di alta qualità
  • Favorire aziende agricole su piccola scala, locali, da agricoltura biologica
  • Favorire un partenariato tra produttori e consumatori fondato sulla collaborazione e non sul profitto
  • Collaborare con i contadini attivamente, sia con la propria manodopera che nella distribuzione e diffusione dei prodotti
  • Pianificare insieme all’agricoltore le produzioni sul campo
  • Impostare i prezzi nello spirito del mutuo supporto
  • Accettare tutti i prodotti dell’agricoltore, anche se brutti o storti
  • Approfondire i temi dell’agricoltura biologica e dell’ambiente.
Alcuni possibili prodotti di una CSA/Teikei. Fonte: http://blog.kurose-shop.com/?eid=597
Alcuni possibili prodotti di una CSA/Teikei. Fonte: http://blog.kurose-shop.com/?eid=597

Estesasi dapprima in Europa (Svizzera e Germania) e poi in USA negli anni ’80, la CSA è diventata un movimento globale di distribuzione dei prodotti agricoli, non dipendente dai canali della GDO, grande distribuzione organizzata.

La CSA è anche una filosofia di vita dinamica

È basata sulla cooperazione, la sostenibilità, la comprensione della stagionalità e del lavoro degli agricoltori. Il sistema è apprezzato per la sua capacità di rendere l’agricoltura su piccola scala più economicamente sostenibile e dare un maggiore controllo ai consumatori sul cibo che consumano.

È interessante notare come negli USA la paternità della CSA venga data alla biodinamica ed all’antroposofia di R. Steiner, mentre in Giappone la Teikei nasce a seguito del bisogno di alcune mamme di trovare latte e uova senza contaminanti già negli anni ’60. Non ci si stupirà di sapere che il Japanese Organic Agriculture Association (JOAA), indica in Masanobu Fukuoka uno degli ispiratori del movimento giapponese.

I soci visitano la CSA/Teikei. Fonte http://www.kurose.com/letter/tl1310/
I soci visitano la CSA/Teikei. Fonte http://www.kurose.com/letter/tl1310/

Esempi di CSA in Italia:

Arvaiahttps://permacultura-transizione.com/cura-terra/autoproduzione-di-cibo/gita-ad-arvaia-cooperativa-cittadini-coltivatori-biologici/
Orto di Carta: https://permacultura-transizione.com/cura-persone-permacultura/persone-permacultura/microfattoria-ortodicarta-nicola-savio/

Per saperne di più:

https://it.wikipedia.org/wiki/Agricoltura_civica
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=16309
http://www.joaa.net/english/teikei.htm
https://en.wikipedia.org/wiki/Teikei
https://en.wikipedia.org/wiki/Community-supported_agriculture

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