Il luogo in cui si incontrano due ecosistemi o habitat (ad esempio un bosco con una prateria) è generalmente più produttivo e più ricco nella varietà delle specie presenti rispetto ai singoli habitat. In ecologia questo aspetto si chiama ‘ecotono‘.
L’idea di usare e valorizzare i bordi come metodo di progettazione in permacultura è fondamentale. La logica è semplice: se la parte più produttiva di un bosco è il margine, allora progettalo per averne uno più grande.
Gran parte della vita crea scambio e abbondanza lungo il margine
Infatti, la foresta guidata dai funghi può condividere la sua materia organica, l’ombra, l’umidità e la copertura protettiva con le praterie ricche di batteri, che abbondano di sole, vento e apertura per creare un filtro di scambio di energia: il margine.
Qui troviamo una vasta gamma di biodiversità di arbusti da frutto, alberi e viti e le molte creature che scelgono di abitare ai margini per l’ovvia condivisione delle risorse che li trasportano.
Il margine è un elemento multidimensionale che racchiude spazio e tempo dando vita all’interazione dinamica tra vita e morte stessa.
Sia che si tratti di smaltire materiale organico che gli conferisce una maggiore superficie per i microbi da abitare o il percorso sinuoso del nostro intestino per aumentare la capacità digestiva, la natura impiega la sua intelligenza attraverso questo principio.
Lo vediamo in ecosistemi come i fiumi di acqua dolce che si riversano a mare, creando un ecosistema noto come l’estuario. Qui l’acqua dolce si mescola con l’acqua salata creando acqua salmastra per l’effetto margine.
Da qui, le risorse come la temperatura, nutrienti e salinità si mescolano e fornendo all’habitat una notevole quantità di organismi per prosperare in varie fasi della vita.
Il vantaggio della natura consiste nell’aumentare la diversità aumentando l’interrelazione tra gli elementi: terra, aria, fuoco (sole) e acqua. Questo fenomeno aumenta l’opportunità di vita in tutta la sua meravigliosa fertilità di forme.
Nella società umana, il margine è rappresentato lì dove abbiamo diversità culturale. È il luogo in cui prosperano i liberi pensatori e le cosiddette persone “alternative”. dove le nuove idee possono svilupparsi e alla saggezza senza età viene dato il suo giusto rispetto.