
Attenzione. In segno di rispetto per la dipartita di Bill Mollison, avvertiamo i lettori nel modo più esplicito possibile che questo articolo è solo ed esclusivamente una burla che abbiamo scritto in occasione del primo aprile 2016. Un pesce d’aprile, quindi, che non risponde assolutamente al vero.
Lo è sempre stato, ma abbiamo notato che qualcuno purtroppo lo ha preso sul serio, nonostante gli indizi che abbiamo disseminato nel testo.
Al microfono di John Comfrey, un mesto Bill Mollison ha affermato: “Bisogna fare chiarezza, ormai ho una certa età e ne sento il bisogno. Non posso affermare che la permacultura non funzioni, ma a onor del vero nessuno è in grado di sostenere nemmeno che funzioni, tanto meno io. Voglio dire, il solo raccolto che David [Holmgrem NdR] ha ottenuto a Melliodora, è una vita di indebitamento bancario.
“I permacultori sopravvivono solo grazie ai corsi; è questo il loro lavoro: tenere corsi. L’agricoltura è un fatto marginale, di costume. Il mio allievo Geoff Lawton ha un debito di un milione di dollari australiani, mi spiego? Per quanto strizzi i suoi corsisti, dove li andrà a prendere? Mi dispiace molto.”

L’intervista, a cura di un allibito John Comfrey, ha quindi virato sulla storia della permacultura.
“Non so perché tanta gente ci abbia creduto” ha affermato Mollison. “Onestamente penso che la cosa ci abbia un po’ preso la mano. Vedi, in quegli anni nasceva in California una disciplina nota come PNL – Programmazione Neuro Linguistica. I fondatori, Bandler e Grinder cominciarono a fare un sacco di soldi tenendo seminari e consulenze per cifre stellari, così io e David immaginammo di poter fare altrettanto.
“Dal momento che ci occupavamo di ecologia, ci venne naturale, se mi passi il gioco di parole, inventare la permacultura. Non pensavamo che saremmo stati presi sul serio. Era un mondo diverso… oggi non avremmo lo stesso successo, la gente è più sveglia.”
Il silenzio di David Holmgrem

Raggiunto telefonicamente nella sua proprietà di Melliodora, David Holmgrem non ha voluto rilasciare dichiarazioni, mentre il noto permacultore Geoff Lawton, forse il maggiore testimonial internazionale della permacultura, ha dichiarato: “Bill è una persona di una certa età, ma soprattutto un genio creativo.
“Non dimentichiamo che ha inventato anche anche la capperomanzia [lettura profetica dei capperi NdR], oggi in uso in molti ecovillaggi in Tasmania.
“Penso che abbia voluto lanciare un messaggio al movimento internazionale della permacultura. Il mio nuovo socio Donald Trump ve lo può confermare: il solo business che ci interessa è salvare il mondo.”
La riflessione di Rob Hopkins

Rob Hopkins, fondatore del movimento per la Transizione, applicazione sociale della permacultura, ha scritto ieri sul suo blog Happy Trans. “Sapevamo che il nostro cambiamento interiore ed esteriore sarebbe stato ostacolato, ma non immaginavamo che proprio Bill si sarebbe rivoltato contro la sua creatura. Mi sento castrato, tutti noi lo siamo un po’ oggi.”
Intanto il movimento per la Capperomanzia ha sospeso i suoi seminari intensivi di 120 ore a data da destinarsi, mentre una larga frangia di criticoni internazionali festeggia ribadendo su Facebook che i corsi devono essere gratuiti, altrimenti è solo “permacapitalismo”.
Buon primo aprile.
Fonte: http://www.telegraph.co.uk/you-believed-velvet-face.html