La permacultura nella scuola elementare di Gatehouse, Scozia
“Gatehouse School” è una piccola scuola rurale del Galloway nel sud ovest della Scozia, che negli ultimi quattro anni (2012-2016) ha iniziato a utilizzare e applicare la permacultura, promuovendo attività di fotografia e film, di scuola nel bosco, cucinando sul fuoco all’aperto ma soprattutto facendo in modo che i bambini progettassero e creassero un frutteto, un orto, delle classi all’aperto, un giardino della pace, aiuole rialzate, aree per il fuoco, una compostiera e una lombrichiera.
La scuola elementare di Gatehouse
La scuola ha circa 100 studenti di età compresa tra 4 e 12 anni e circa 30 bambini dai 3 ai 5 anni, quasi tutti di madrelingua inglese (ndr. essendo una scuola rurale non c’è la composizione multietnica che si osserva nei centri urbani). I progetti di permacultura coinvolgono principalmente le 5 classi della scuola primaria composte da circa 24 bambini.
La scuola segue il Curriculum Nazionale d’Eccellenza che si sposa con l’applicazione della permacultura poiché valorizza l’educazione alla sostenibilità e all’aperto, la produzione di cibo e le attività interdisciplinari.
Il dirigente scolastico è un grande sostenitore del progetto grazie soprattutto alla sua personale esperienza di coltivare un orto in altre scuole così come con i suoi bambini. I referenti dei progetti sono tre genitori, anche rappresentanti dei genitori, che conoscono e praticano la permacultura. Quando c’è un’idea i genitori incontrano il dirigente per definire insieme modalità e tempi per l’esecuzione dei progetti, per poi proseguire in autonomia per la loro realizzazione.
Di seguito troverete la descrizione di 5 progetti finora realizzati.
Progettazione dell’ingresso della scuola
Il giardino all’ingresso della scuola è stato progettato da un eco-gruppo composto da 2 bambini per ogni classe e 2 genitori-permacultori, cominciando dall’osservazione cioè raccogliendo le idee degli altri bambini nella scuola, parlando con vicini, genitori e insegnanti e disegnando una mappa del luogo. L’eco-gruppo ha realizzato un progetto molto creativo grazie al quale ha vinto un premio in alberi creando un frutteto all’ingresso circondato di erbe aromatiche e piante perenni alla presenza di tutta la scuola.
La storia del frutteto e la presenza della grande varietà di alberi è stata messa in scena attraverso una rappresentazione teatrale rivolta a tutti i bambini.

In evidenza
Consultare la comunità, trasformare la distesa di prato all’ingresso della scuola in un frutteto ricco di varietà e frutti è una chiara dichiarazione di volontà ecologica per tutti i visitatori.
Giardinaggio
Dal 2011 ogni settimana ci sono sessioni di giardinaggio con i bambini condotti da genitori volontari, in alcuni casi con gruppi di soli 6 bambini in altri con intere classi accompagnate dagli insegnanti. I compiti da svolgere con continuità come annaffiare in serra vengono assegnati a singoli bambini o classi.

Suggerimenti
Svolgere attività all’aria aperta con tutta la classe e l’aiuto di due permacultori permette agli insegnanti sia di controllare meglio i bambini grazie alla presenza di più adulti sia di fare collegamenti ai temi trattati durante le lezioni.
In evidenza
Raccogliere frutta e verdura in abbondanza perché tutti i bambini possano portare un sacchetto a casa e conservare ancora due zucche per Halloween. L’espressione orgogliosa dei bambini alla vista del frutto del loro lavoro e la soddisfazione nel mangiare frutta e verdura coltivata direttamente da loro.
Scuola nel bosco
I pomeriggi del venerdì sono dedicati ad attività che tutte le classi della scuola possono scegliere liberamente creando anche gruppi misti per età. La scuola nel bosco è stata sempre una delle attività più apprezzate coinvolgendo un nutrito gruppo di 17 bambini accompagnati da un insegnante e un permacultore, alla scoperta del bosco poco distante dalla scuola per sviluppare non solo un rapporto diretto con la natura ma anche gli aspetti sociali e il lavoro di gruppo.

In evidenza
Quando il dirigente scolastico ha visto un bambino con ADHD (sindrome da deficit di attenzione e iperattività) giocare da solo per costruire una casetta in argilla e ha esordito: “Questa è la prima volta che lo vedo concentrarsi così!”.
“Food for Thought- Spunti di riflessione”
Grazie alla vincita del premio di 5.000 sterline messo in palio dalla Fondazione per l’Educazione della Scozia “Food for Thought” è stato possibile costruire una classe all’aria aperta, una serra, una lombrichiera, una compostiera e un’area esterna per fare il fuoco.
Per partecipare a questo concorso i genitori esperti di permacultura hanno lavorato in collaborazione con un film-maker e un gruppo di 12 bambini di diverse età nell’arco di alcune stagioni, per realizzare un breve film che raccontava molte delle attività svolte a scuola come raccogliere legna nel bosco, costruire panchine e spazi per il fuoco in giardino, cucinare sul fuoco, cantare e suonare. Inoltre è stato creato un libro di ricette per cucinare sul fuoco, venduto poi a genitori e visitatori della scuola.
Per gli insegnanti è stata organizzata una giornata di formazione sull’outdoor education, la sua importanza e la rilevanza e i collegamenti con il loro normale programma.
In evidenza
La consapevolezza dei bambini nel realizzare da dove proviene il cibo che consumiamo e quale impatto le loro scelte possono avere nelle loro vite così come sull’ambiente.
La costruzione della classe all’aria aperta utilizzando un tetto di torba che poggia su 8 colonne fatte di tronchi piantati in una siepe che circonda l’aula (senza muri), dove ci riuniamo ogni settimana alla fine delle attività di giardinaggio per le ultime riflessioni su quello che si è fatto e imparato quel giorno.
Giardino della pace
Questo progetto illustrativo è stato finanziato dalla Fondazione Ernest Cook e consiste in un giardino sensoriale della pace, con una grande biodiversità e piante commestibili dove i bambini possono sentirsi in pace con se stessi e con gli altri esseri del mondo come uccelli, insetti, fiori e alberi.

Nell’arco di un anno 2 permacultori hanno organizzato 16 workshop di 3 ore con 12 bambini più l’aiuto di vari bambini (di solito 2 per classe) per la realizzazione di un percorso di progettazione in permacultura:
• Raccogliere informazioni, cioè chiedere a tutti i bambini della scuola, insegnanti e altri membri dello staff scolastico le loro idee, mappare l’area giochi della scuola e osservare quali specie vegetali erano già presenti nel cortile.
• Analizzare, ovvero raggruppare le idee nelle categorie di piante, animali, strutture ed eventi (secondo lo schema chiamato PASE) per poi valutare quali tra questi sono compatibili con il tipo di suolo, clima, tempo e competenze presenti in loco e quali risorse sono presenti nella comunità di riferimento, sapendo che il finanziamento non avrebbe coperto i costi per i materiali (piante, legno, viti ecc.).
• Progettare il giardino della pace rispetto alla zona 5 (la parte più naturale dove vivono animali e piante selvatiche) e alla zona 4 (la parte meno curata dove di solito si raccoglie legname) calcolando la distanza dall’edificio scolastico con l’aiuto di Lego e altri giochi, cartoni e spaghi.
• Realizzare il giardino, scavando le buche, costruendo panchine con bancali e piantando alberi donati dalla Forestale o altri enti.
• Progettare poco lavoro di manutenzione scegliendo piante perenni, che si riproducono da sole e utilizzando materiale gratuito e ampiamente disponibile come i trucioli di legno.

Le competenze messe in pratica includono: sedere tranquilli nel giardino, scrivere poesie, scrivere i cartelli, misurare distanze, identificare piante, coltivare, raccogliere e prepare cibo, piantare e raccogliere semi, usare la sega, dipingere, cucinare sul fuoco, suonare, filmare e fare il montaggio e infine parlare in pubblico.

Durante una cerimonia aperta a tutta la comunità scolastica, i bambini hanno piantato un palo su cui è scritto “Che la pace domini sulla Terra” in quattro diverse lingue per connettersi con la rete globale dei giardini della pace. Guarda i film2.
Il progetto del Giardino della Pace illustra magnificamente le tre etiche della permacultura e rappresenta di sicuro un’esperienza di cui i bambini possono essere fieri e di cui conserveranno memoria per il resto delle loro vite.
Suggerimenti
Coinvolgere l’intera scuola nei lavori di giardinaggio all’esterno, perché è un lavoro per tutti e non solo per chi si comporta male o per i più piccoli. Un terreno in buone condizioni contiene microrganismi che aumentano la produzione di serotonina nel cervello umano. Per questo fare giardinaggio rende i bambini più felici e bambini più felici imparano più facilmente!

In evidenza
Coinvolgere tutta la comunità vale a dire 25 persone/organizzazioni che hanno aiutato nella realizzazione del Giardino della Pace in particolare arboristi, giardinieri, proprietari di cavalli, attività commerciali, genitori e molti altri.
Quando un bambino ha detto: “Mi piace il giardino della pace perché abbiamo fatto un buon lavoro proprio come una squadra anche se prima non andavamo d’accordo.”
Note
1. https://vimeo.com/81087926
2. http://gatehouse.dumgal.sch.uk/index.php/videos
3. http://www.gardeningknowhow.com/garden-how-to/soil-fertilizers/antidepressant-microbes-soil.htm
Per ulteriori info vai al sito Children in Permaculture
http://www.childreninpermaculture.com/