L’organizzazione ha oltre vent’anni di esperienza nell’educazione ambientale con alunni di tutte le età. Durante questi anni Cassiopeia ha sviluppato moltissimi programmi scolastici sull’ambiente e su come vivere in armonia con la natura veicolando anche indirettamente le etiche e i principi della permacultura. Grazie a una rete nazionale nata nel 1996, che attualmente collega 44 centri di educazione ambientale in tutta la Repubblica Ceca, Cassiopeia ogni anno raggiunge 317.000 bambini e 100.000 adulti.
CEGV-Cassiopeia e cooperazione con le scuole
Il principale obiettivo di Cassiopeia è la cooperazione con le scuole sulle tematiche ambientali e sociali anche di tipo multiculturale (basandosi sulle tre etiche fondanti della permacultura, cura della terra, cura delle persone, distribuzione equa delle risorse).
All’inizio dell’anno scolastico Cassiopeia invita le scuole della regione a seguire i suoi corsi online o attraverso l’invio di opuscoli, poiché tutte le scuole in Repubblica Ceca hanno l’obbligo di includere l’educazione ambientale nel proprio curriculum. Gli insegnanti però, spesso non hanno abbastanza tempo e risorse per potersi preparare adeguatamente sull’argomento, e così preferiscono acquisire programmi educativi da un ente esterno. Gli insegnanti ingaggiano gli educatori di Cassiopeia per condurre 1-2 ore di programma all’interno della scuola o del centro o programmi all’aperto della durata di 4 ore per tre giorni consecutivi basati su metodi di apprendimento attivo. I programmi, che sono tutti servizi a pagamento, si possono prenotare e acquistare direttamente online, spesso sono finanziati da fonti pubbliche e solo a volte da finanziatori privati.
Cassiopeia promuove inoltre seminari e conferenze per educatori sul consumo consapevole offrendo materiale e assistenza all’insegnamento, organizzando anche eventi pubblici nei suoi giardini realizzati seguendo i principi della permacultura. Questi spazi verdi, che fanno parte dei centri educativi di Cassiopeia, vengono utilizzati a scopo dimostrativo per far comprendere ai visitatori alcuni principi della permacultura come ad esempio la redistribuzione del surplus, offrendo loro fiori, frutta, oltre che uno spazio per le attività e uno spazio dove rilassarsi.
Bambini, scuole e programmi
Alcuni educatori, classi e scuole collaborano da molto tempo con Cassiopeia, altri invece utilizzano i nostri servizi occasionalmente.

Circa 15.000 bambini all’anno partecipano ai programmi di Cassiopeia. Alcuni esempi di programmi che a livello tematico si avvicinano di più alla permacultura sono quelli che riguardano le famiglie a basso impatto ambientale, i rifiuti e il riciclaggio, il cibo, la cucitura della lana, l’esplorazione della biodiversità degli stagni, il giardinaggio e il ciclo vitale dell’albero.
Cassiopeia offre 29 programmi per la scuola dell’infanzia (21 al chiuso e 8 all’aperto); 60 programmi per la scuola primaria (42 al chiuso e 18 all’aperto); 39 programmi per la scuola media e 9 programmi per le scuole superiori (6 al chiuso e 3 all’aperto). La migliore opportunità di apprendimento è una gita di tre giorni condotta dagli educatori di Cassiopeia nelle bellissime campagne della Boemia meridionale, nella tarda primavera o all’inizio dell’autunno. Le scuole possono scegliere tra cinque diversi luoghi in cui soggiornare.
Gli esempi delle attività che andremo a descrivere di seguito riguardano tre attività, rivolte ai ragazzi delle scuole primarie, che si svolgono al chiuso e le attività all’aperto per i bambini dell’asilo.

Attività
Lo scopo di ogni attività è quello di lasciare che i bambini facciano esperienza diretta sull’argomento, evitando l’informazione didattica e consentendo loro di creare un forte legame con la natura (o le persone). L’attività generalmente inizia con la presentazione dell’educatore e dei bambini e poi prosegue coinvolgendo i bambini attraverso storie, teatro, domande o indovinelli. Il programma prevede diverse attività connesse tra loro, come risvegliare la fantasia e usare l’immaginazione, sfruttando momenti di sorpresa e semplici immagini di supporto. Spesso le attività sono collegate attraverso una storia o un tema specifico, a volte i bambini sono direttamente coinvolti facendo loro usare le mani per creare piccoli oggetti.

Il programma “Cicli dell’acqua” creato per bambini da 6 a 11 anni, è un buon esempio di programma al chiuso per sensibilizzare e responsabilizzare i bambini verso la natura. S’impara giocando, esplorando la relazione con l’acqua, scoprendo cos’è l’acqua per i bambini e come si può farne un uso consapevole. Si esplora come applicare l’etica della Cura della terra riducendo gli sprechi e mantenendo l’acqua pulita. Si utilizzano diversi metodi come lavori di gruppo, teatro, mimo e apprendimento tra pari per esplorare le etiche della permacultura (Cura della terra, Cura delle persone, Distribuzione equa delle risorse) e comprendere i principi di “Applica l’autoregolazione e accetta i feedback” e “Usa creatività e rispondi al cambiamento”.

Suggerimenti
Affinché le attività di gruppo si svolgano senza problemi è importante definire regole chiare e istruzioni precise all’inizio delle sessioni e di ogni attività (es. parla un bambino alla volta, si alza la mano per parlare, durante il gioco libero si può fare più chiasso ecc.)
In evidenza
Uno dei momenti clou è quando i bambini imparano direttamente dall’esperienza e immediatamente colgono il senso di ciò che fanno. Per esempio creando un modello di una rete di tubature e mostrando l’effetto di un tubo rotto o di un impianto di trattamento delle acque di scarico danneggiato, i bambini subito realizzano quanto sia importante prendersi cura di una risorsa importante come l’acqua.
Un altro momento rilevante si riferisce a quanto accaduto in una classe dove alcuni bambini incolparono altri compagni per degli errori commessi, creando un’atmosfera difficile e spiacevole per tutti. Discutendo sull’accaduto si giunse alla conclusione che solo aiutandosi a vicenda si sarebbe portato a termine il compito. S’immaginò che l’acqua fosse sporca per via delle discussioni e che non aveva nessun senso andare avanti in quel modo. Tutti allora furono d’accordo sulla necessità di chiarirsi e adottare un atteggiamento più corretto per rivedere l’acqua nuovamente pulita. I bambini ci provarono e solo quando l’atmosfera tornò distesa, poterono continuare il lavoro.
Dove abitate?
Il programma “Dove abitate?” è creato per bambini di 5 e 6 anni e può essere facilmente ambientato in città, in parchi o altri piccoli ecosistemi come stagni o fiumiciattoli. Il programma è sostanzialmente la storia di un piccolo uovo. La classe lo trova e si mette alla ricerca dei suoi genitori all’interno del parco. I gruppi di bambini chiedono informazioni agli alberi o ai piccoli abitanti che vivono nelle loro cavità, parlando con animali di feltro nascosti negli alberi e aiutandoli a svolgere i loro compiti quotidiani. I bambini incontrano così un verme, una formica, un topo, un ragno e un uccello mentre gli educatori gli trasmettono l’importanza di prendersi cura anche degli esseri più piccoli veicolando l’etica della Cura della terra. S’impara sulla Cura delle persone definendo e rispettando piccole regole per la cura di se stessi e interagendo educatamente con gli alberi come creature. Infine si fa esperienza dell’etica della Distribuzione equa delle risorse quando i bambini impiegano il loro tempo a cercare i genitori dell’uovo. Attraverso questa attività inoltre, i bambini esercitano la capacità d’osservazione, ricercando e identificando gli alberi, tramite una foto, e imparano a interagire parlando con gli animali che li indirizzano lungo il cammino.

Suggerimenti
Applicando il principio di permacultura “Un elemento svolge diverse funzioni” è possibile utilizzare le stesse attività in diversi programmi (ad esempio accorpando attività brevi per creare un programma di maggiore durata). Inoltre è importante considerare le molte funzioni svolte da un’unica sessione cioè oltre gli obiettivi principali dell’attività è possibile ottenere molto altro come divertimento, dettagli sulla gestione dell’acqua, solidarietà e cooperazione nei gruppi, comprensione ed esperienza della cura della terra e soprattutto un rapporto diretto e vero con la natura.

Vivendo in discarica
Il programma “Vivendo in discarica” è creato appositamente per bambini da 6 a 8 anni ma può essere adattato anche per bambini di 4-5 anni. Questo programma, che intende educare alla riduzione dei rifiuti, comprende diverse attività tra cui quella della “Storia dei quattro fratellini vasetti di yogurt” attraverso cui i bambini sviluppano empatia e capacità di risolvere problemi grazie ad attività di teatro e cercando di riutilizzare i vasetti in modo creativo. I bambini così imparano che riutilizzare e ridurre i rifiuti può essere più importante che gettarli nella spazzatura seppur differenziata. Questo programma va a toccare tutte e tre le etiche della permacultura e i bambini imparano ad applicarle tutte: Cura della terra, riducendo i consumi e riutilizzando i rifiuti anziché acquistare nuovi prodotti; Cura delle persone, elaborando insieme soluzioni e infine Distribuzione equa delle risorse utilizzando l’empatia per pensare e agire in modo giusto.

In evidenza
Un momento cruciale è quando i bambini capiscono quanto possono avere un impatto diretto sulle proprie famiglie, per esempio alla fine di un programma una ragazzina disse: “D’ora in poi dirò sempre a mia mamma di non gettare via le cose”.
Un altro genitore mi disse che a distanza di un anno dopo che la figlia aveva partecipato a un campo di Cassiopeia, a casa avevano smesso di comprare prodotti non riciclabili.
Per ulteriori info vai al sito Children in Permaculture
http://www.childreninpermaculture.com/