E se volessi insegnare permacultura?

Come insegnare permacultura? Jude Hobb condivide la sua esperienza e fornisce utili suggerimenti per istruttori e aspiranti tali.

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Corso Teacher Training Permacultura
Corso Teacher Training di permacultura con Jude Hobbs, Arcosanti, Arizona 2010

Immagina di aver appena completato uno stimolante corso di Progettazione in Permacultura e di chiederti: e ora cosa devo fare? Come posso condividere questa conoscenza? Quali e dove sono i corsi di formazione avanzati?

prima di tutto raccomando di trovare il tema che più ti intriga e di puntare su di esso. A titolo di esempio, io sono stato coinvolta in un workshop su bacini di acqua, siepi e formazione formatori. Un’area di interesse era per me co-facilitare i percorsi di formazione per insegnanti con Tom Ward. Abbiamo messo su questo corso avanzato dopo le richieste degli studenti che volevano capire di più gli aspetti sostanziali su come trasmettere le strategie e le tecniche di PC (Permacultura), attraverso l’insegnamento.

Nel 1990, ho avuto la fortuna di frequentare il Corso Avanzato di Formazione Formatori offerto dagli australiani Lea Harrison e Max Lindegger, a Dexter nell’Oregon. Passando in rassegna gli appunti di quel corso, il contesto era chiaro.

formazione formatori permacultua
Lea Harrison al corso per inseganti di permacultura a casa sua nel 1990. Fonte www.rodspermaculture.co.uk

Cercherò di condividere con voi la magia insita nell’insegnare in un PDC
(Corso di Progettazione in Permacultura) e alcune delle lezioni che abbiamo appreso insegnando nei corsi di formazione formatori. I nostri TT (Teacher Training) non si limitano a trasmettere come tenere un corso PDC, sono anche una guida su come evolvere personalmente per insegnare in un PDC.

Una volta che ti senti abbastanza tranquillo inizia con un intervento di un’ora di Introduzione alla Permacultura, per poi passare a interventi in classe di più ore, al workshop formula week-end e, infine, a un corso completo di certificazione, co-insegnato con uno o più istruttori esperti. E’ un classico esempio di un principio di Pc applicato: partire in piccolo e intensificare.

Condividere ciò che hai imparato con gli altri è una delle principali motivazioni per partecipare ad un TT. È un modo di scavare più a fondo nel regno della permacultura. Costruire moduli tematici è solo un aspetto dell’arte di insegnare. Vi è poi la realtà che è necessario organizzare, facilitare, presentare e in generale c’è da imparare i pro e i contro dei corsi PDC.

Quando si chiede ad un gruppo di partecipanti, in un corso di formazione formatori, “quali sono le caratteristiche che meglio descrivono il vostro docente preferito” le risposte sono sempre allineate. Il senso dell’umorismo è stato la risposta numero uno che abbiamo ricevuto con l’essere un buon narratore e avere uno stile di presentazione coinvolgente. Pur essendo esperto in materia, avere buone capacità di facilitazione e essere rispettosi è importante. Queste sono le qualità da riconoscere e valorizzare nei nuovi formatori.

Con queste basi, che cosa serve realmente per diventare un formatore?

Fare in modo che i partecipanti vengano e imparino. E allora come innescare la vera essenza di un corso di Progettazione di Permacultura in questo processo?
Per chi è all’inizio, creare l’atmosfera giusta nell’ambiente di insegnamento porta il tipo di chiarezza cheun istruttore desidera offrire in un workshop o un corso.

Il nostro ruolo come istruttori è fornire un ambiente sano e confortevole, in cui tutte le domande siano considerate e le menti di individui e gruppi vengano sfidate.
Vogliamo anche promuovere relazioni interpersonali, reti di comunità, collaborazione e crescita personale creando fiducia. Come istruttori di un TT o di un PDC la speranza è guidare e ispirare attraverso chiari e coincisi moduli tematici.

Un’opportunità nell’insegnamento della permacultura è che i partecipanti sono tutti diversi. Le persone sono dotate di molte risorse e competenze e frequentano per motivi diversi, ma il desiderio comune è imparare e condividere la progettazione di sistemi. Prima di ogni corso chiediamo ai partecipanti di compilare un questionario in modo che noi, come istruttori, possiamo comprendere chi sono e il modo in cui possiamo assisterli di più nel processo di apprendimento.

Allora, qual è il tuo pubblico?

Nei corsi di Pc, il range di età va dai 18 ai 70 anni. Nella fascia più giovane (20-30) ho notato una buona predisposizione alle dinamiche di gruppo, agli esercizi risolutivi (impostati in un piccolo gruppo, come discussioni interattive o come attività da svolgere su un argomento da presentare a tutta la classe), ai collegamenti interpersonali e la necessità di essere più impegnati fisicamente. I giovani tendono a volere ancora più manualità, per sfogare la propria energia. La fascia dai 30 anni in su è molto concentrata e chiede un sacco di nozioni specifiche. Nei nostri corsi tutti godono dell’incontro intergenerazionale e delle opportunità che offre.

Insegnare permacultura all’estero

A seconda di dove si sta insegnando nel mondo, vanno considerate le differenze culturali. Ci sono le barriere linguistiche, le principali informazioni da imparare, e le situazioni ambientali e socio-economiche. Se si è coinvolti nell’insegnamento in una regione non familiare, è utile avere una guida e la maggioranza della classe guidata da qualcuno di quella bioregione. Quando gli adulti sono formati da educatori delle proprie comunità etniche tendono a sentirsi più a proprio agio e ad imparare di più. Assicurati di adattare ciò che insegni alla cultura locale. Non importa dove insegno, gli ospiti della zona sono invitati a condividere le loro conoscenze e risorse.

Riceviamo continua ispirazione dalle valutazioni dei partecipanti al PDC

I feedback ricorrenti che sentiamo è che i nostri “corsi non vengono tenuti in aula in modo tradizionale.” L’esperienza dei partecipanti è quella di un ambiente di apprendimento rilassato (anche se a volte intenso), divertente, interattivo, che evolve da moduli misti e stili di presentazione. Questo risultato è ottenuto attraverso la lezione frontale, le discussioni, i gruppi di lavoro, gli esercizi dinamici, le escursioni sul campo, le passeggiate, i progetti pratici, le slide e gli altri elementi audio-visivi, le esercitazioni e le presentazioni dei partecipanti.

Stiamo sviluppando uno stile di insegnamento che si richiama alla filosofia del passato.
Carl Rodgers, un noto psicologo svizzero, ha messo a fuoco una terapia centrata sul cliente. Si è reso conto che l’approccio centrato sullo studente spinge le persone in fase di apprendimento ad assumersi la piena responsabilità delle proprie decisioni, azioni e conseguenze. Come istruttore il mio obiettivo è che i partecipanti siano proattivi. Questo atteggiamento viene incoraggiato attraverso il processo di critica e/o insegnamento dinamico. Un altro modo di descriverlo è il metodo di insegnamento socratico: in parole povere, fai una domanda di inquadramento poi ascolta le risposte in brainstorming… invece di stare di fronte a una classe scaricando enormi quantità di informazioni. Raccogliendo per iscritto questi scambi di idee e mettendoli su una parete, la memoria di gruppo avanza nella revisione continua e nella discussione.

Insegnare Permacultura attivita
Teaching as a Subversive Activity di N. Postman

Un’altra differenza nello stile di insegnamento notato dai dei partecipanti è che nelle prime fasi dei corsi spesso facciamo un assessment degli stili di apprendimento, per stabilire chi sono i discenti uditivi, visivi e cinestesici. Dati alla mano, il 90% delle persone che frequentano i PDC (e i TT) sono discenti cinestetici, il che significa che imparano attraverso la pratica. Prevedere esercizi e progetti interattivi manuali è parte integrante dell’insegnamento di Pc. Ci sono abbondanti risorse didattiche ispiratrici disponibili. Una che trovo particolarmente pertinente è il libro di Nail Postman e Charles Weingartner, Teaching as a Subversive Activity [L’insegnamento come attività sovversiva NdT]. E’ un libro che offre “un assalto senza regole ai vecchi metodi di insegnamento – con proposte drastiche e concrete su come l’educazione possa diventare rilevante per il mondo di oggi.” (Delta Book 1969).

il mio modo di insegnare al PDC e al TT è molto simile. La sola grande differenza è che in un TT, la trasparenza è un approccio chiave che stimoliamo durante il corso. Essa offre ai partecipanti uno sguardo interiore e la comprensione del perché scegliamo di fare ciò che facciamo. Nei TT dimostriamo il livello di preparazione che raccomandiamo per condurre il percorso in modo che fili liscio e che appassioni.

permaculture design manual
Copertina oroginale del Permaculture – A designer’s Manual di Bill Mollison

Un altro aspetto da considerare nei TT è che i formatori potenziali hanno bisogno di sapere esattamente che cosa è compreso nel corso di Desing in Permacultura  con certificazione standard da 72 ore. Le nozioni trasferite in un programma PDC sono le strategie presentate nel volume Permaculture. A Designers’ Manual di Bill Mollison.

Lavoriamo anche con il Permaculture Handobook di Andrew Jeeves e Bill Mollison. Lo svisceriamo e aggiungiamo un focus sulle prospettive bioregionali.
Nello sviluppo di un programma didattico e del modo di presentarlo osserviamo ciò che i partecipanti hanno bisogno di sapere, dovrebbero sapere, e trovano utile sapere.

In sostanza offriamo risorse per saperne di più su un determinato argomento. Come facilitatori/istruttori ci facciamo portatori di almeno quattro criteri per l’impostazione dell’insegnamento:

  1. Etica
  2. Conoscenza
  3. Competenze
  4. Noi stessi.

Dal momento che la nostra è una competenza trasversale, non ci aspettiamo certo di sapere tutto su ogni argomento. Questo avviene quando stabiliamo con chi desideriamo co-insegnare. Ho avuto la straordinaria possibilità di affiancarmi a molti istruttori meravigliosi. Lavorare con altri può essere difficile, ma se ciascuno arriva all’esperienza di insegnamento con un’etica comune, l’integrità, stili di comunicazione e intenzione, il potenziale per un corso di successo è al massimo.

Inoltre ho sempre trovato che l’equilibrio di genere sia un aspetto importante in un gruppo di docenti. E’ veramente sorprendente come l’informazione esposta possa essere recepita in modo molto diverso a seconda chi e come la presenta.

Nell’insegnamento nei PDC e nei TT seguiamo un modello che parte dall’etica e
dalla filosofia e dallo svolgimento dei principi di permacultura. Mentre procediamo nel processo di progettazione utilizziamo, come una guida, una tecnica di insegnamento a spirale dove abbiamo sempre dei loop back (spirale di ritorno) sulle informazioni precedentemente presentate. Incoraggiamo lo studio di un’ampia documentazione per sostenere la disamina delle nozioni e incoraggiare i partecipanti a condividere ciò che hanno imparato con gli altri.

Per me, l’insegnamento è tutta una questione di sviluppo personale. Ci sono semplici tecniche per raggiungere questo obiettivo. Ad esempio non chiamando i partecipanti “studenti”.

Il mio obiettivo è eliminare la loro e la nostra sensazione del maestro che “sa tutto”. La condivisione dei pasti e l’essere disponibili a impegnarsi in conversazioni
e rispondere alle domande crea anche un senso di uguaglianza. Nel Tao Te Ching,
Lao Tzu dice: “Del miglior leader, quando il lavoro è fatto la gente dice ‘lo abbiamo fatto noi’ “.

Questo approccio aiuta anche nella costruzione della fiducia che è uno degli aspetti più importanti per sentirsi a proprio agio nell’insegnamento. Guadagniamo auto-stima essendo organizzati, preparati, e avendo la possibilità di fare pratica, pratica, pratica.

Il modo migliore per acquisire pratica è con la famiglia, gli amici, le organizzazioni comunitarie, l’insegnamento presso le scuole elementari e superiori, i college e le Università e con il co-insegnamento nei PDC.

La comunicazione è la chiave per insegnare permacultura

Ascoltare, partecipare, sperimentare, riconoscere, supportare, e per la maggior parte di noi divertirsi. Se non si ha la possibilità di seguire un corso di formazione ecco alcune risorse che sono state utili per la mia esperienza di insegnamento.

The Art of Teaching Adults: How to become an exceptional instructor & facilitator di Peter Renner Training Assoc Ltd; (1993)

The Instructor’s Survival Kit: A Handbook for Teacher’s of Adults Peter Renner Vancouver, B.C. Training Associates 1983

Permaculture Teachers’ Guide edito da: Andrew Goldring

Earth User’s Guide To Permaculture: Teacher’s Notes Rosemary Morrow

Mapping Inner Space: Learning and Teaching Visual Mapping by Nancy Margulies

Designing Group work, Elizabeth G. Cohen, Harold Gardner’s work on Multiple Intelligences

Dynamic Cultures Dynamic Teaching by Robyn Francis

Permaculture International Journal: #74 The Manual for Teaching Permaculture Creatively Robin Clayfield.

Traduzione di Simona Caracciolo

Fonte: http://cascadiapermaculture.com/wp/wp-content/uploads/2013/04/Learn-Some.pdf