Jude Hobbs: vi presento la permacultura. Non è niente di strano

Jude Hobbs presenta con semplicità la permacultura a tutti coloro che la considerano qualcosa di misterioso.

0
5954
Introduzione Permacultura Jude Hobbs
Introduzione alla permacultura di Jude Hobbs

Ci sono molti misteri nel mondo e la permacultura è uno di questi. In realtà è una parola che descrive un modo di essere molto vecchio. Anni fa, prima della società usa e getta, la gente riciclava un sacco. Gli abiti venivano accuratamente messi da parte e riadattati, o diventavano pezzi di stoffa per coperte. Gli apparecchi venivano riparati anziché buttati. La gente comprava merci dai vicini. Poi, nel corso della nostra vita, è successo qualcosa in tutto il paese e nel mondo. È diventato politicamente impopolare risparmiare e riusare. Il debito è diventato di moda, fino a che non ne abbiamo sperimentato i contraccolpi. Tali atteggiamenti consumistici costano al nostro pianeta e a noi ogni giorno. Alcuni di noi sono finalmente pronti ad agire il cambiamento. Lo studio e l’applicazione di un sistema sostenibile è la strada. La permacultura (cultura permanente) è tale sistema.

In quanto strategia di progettazione, la permacultura agisce sull’efficienza e la versatilità di molti aspetti della vita, dal giardino alla riforestazione all’investimento responsabile. La permacultura si è evoluta attraverso il duro lavoro e la sperimentazione degli australiani Bill Mollison e David Holmgren, a partire dal 1972. Il tema sotteso è creare ecosistemi progettati e manutenuti dall’uomo che siano produttivi dal punto di vista agricolo e abbiano anche la sostenibilità, la diversità e la resilienza dei sistemi naturali. Si prende in considerazione il ciclo di vita completo. Attraverso l’integrazione di terra, acqua, persone, piante, animali, dimore, tecnologie e comunità, si creano ambienti produttivi e bellissimi.

Dal 1981 il concetto di permacultura (PC) è maturato a sufficienza da essere considerato come un sistema che offre linee guida pratiche e tecniche positive per incorporare la sostenibilità in tutti gli aspetti della vita… dalla raccolta dell’acqua, al giardinaggio, all’assistenza alle imprese locali. Se si vive su un grande terreno o in città, attraverso la progettazione creativala proprietà può essere pianificata per massimizzare efficienza e produttività.

Ci sono una serie di principi ed elementi che offrono strategie per guidarci nel prendere decisioni basate su valori. La fondazione etica della Permacultura si fonda sulla cura della terra, la cura reciproca e la distribuzione del surplus di merce, come cibo, conoscenza e tempo.

Alcuni principi di permacultura

Alcuni esempi di principi sono: la permacultura trasforma i problemi in soluzioni, le limitazioni in risorse, e include quante più funzioni è possibile in ogni elemento del progetto.

Le tecniche di permacultura possono essere applicate in vari modi. Leggendo la terra, osservando e registrando che cosa esiste (analisi in loco) e che cosa si vorrebbe includere (analisi dei bisogni) si può iniziare a dare priorità a che cosa fare, quando e dove. Il processo progettuale è spesso travolgente. Il primo passo è molto semplice – osservare nel corso delle quattro stagioni. Annotare le condizioni climatiche – le ricorrenze di pioggia, sole, vento e gelo. Durante le piogge torrenziali dove scorre l’acqua nella terra? Qual è il potenziale per depressioni, stagni e sistemi di raccolta in terrazza? Il sole ha battuto sulla tua casa tutta l’estate? La piantagione di alberi decidui sul lato sud-ovest bloccherà il sole in estate e fornirà luce per l’inverno? Noti dei venti forti che impediscono alla pianta di crescere e di rinfrescare le temperature di casa? Le barriere frangivento possono incanalare l’aria fuori e dentro. Tali siepi o frangivento sono un altro modo per creare un progetto diverso e multifunzionale per piantare alberi, arbusti, prati, viti e/o erbe aromatiche. Piantare lungo i confini della proprietà, tra i campi, e/o lungo gli argini può farti risparmiare acqua, frenare l’erosione, fornire reddito aggiuntivo, e creare habitat per insetti benefici e fauna selvatica. Una volta che hai preso confidenza col tuo sito puoi cogliere delle sfide, trasformarle in soluzioni e svilupparle al tempo stesso, quando il tempo ed il denaro lo consentono.

Dal momento che l’acqua sta diventando una delle nostre risorse più preziose, un importante principio è mantenere l’acqua sulla terra il più a lungo possibile. Il suolo e gli alberi sono meravigliose spugne per conservare l’acqua nella terra, così come lo sono i bacini per la pioggia: stagni, taniche d’acqua e botti. Ad esempio, uno dei miei modi preferiti per conservare l’acqua, che finisce sul mio tetto, è nelle botti di vino. Da quando vivo in campagna, le botti di quercia diventano disponibili quando diventano “legnose” e non sono più utili in cantina. Dalla grondaia del tetto di casa nostra, io direziono il flusso nella botte, metto un rubinetto sul lato inferiore e un “troppo pieno” sul lato superiore. L’acqua raccolta è facilmente accessibile e quando la botte è piena, il flusso in eccesso va in uno stagno o nel sistema di acqua piovana. Molte città stanno modificando le loro politiche per il riciclo della pioggia e stanno cercando di raccogliere l’acqua attraverso bacini (fossati superficiali), stagni, e sistemi di filtraggio in zone umide (biofiltri).
Stanno incoraggiando la raccolta di pioggia per irrigare e per diminuire il costo di diffusione dell’acqua piovana e stanno anche offrendo credito per la mitigazione di acqua piovana.

Gli stagni sono risorse multifunzionali che possono fornire irrigazione, acqua per gli animali, colture acquatiche, controllo del fuoco, riflessione della luce, barriere per il bestiame, habitat per uccelli acquatici, e un posto tranquillo dove riflettere. Tenere la sostenibilità in mente, incorporare più funzioni in un solo oggetto (lo stagno) è la chiave di una progettazione di successo.

Le zone in permacultura

Dentro un sistema di permacultura, la posizione relativa è essenziale per l’efficienza ed è definita in termini di zone (da 1 a 5). Non c’è mai sia abbastanza tempo per fare tutto ciò che va fatto. Se collochiamo le aree frequentate più spesso più vicino alla casa (zona 1) allora faremo meno passaggi e risparmieremo tempo. Si può creare un pergolato sul lato sud della propria casa coperto con viti (kiwi o uva) per offrire ombra in estate. Anche se si vive in campagna o in un contesto urbano mettere piante commestibili in casa risparmia tempo e può offrire cibo e bellezza tutto l’anno. Per esempio, se stai pensando di mangiare un’insalata per cena e hai bisogno di alcune verdure di stagione per insaporire la zuppa – perché non piantare l’insalata e gli ortaggi vicino alla porta della cucina? Il giardino in cucina va considerato un elemento. In tale elemento, progetta quante più funzioni è possibile. Nel giardino botanico potresti pensare di mettere erba cipollina, prezzemolo, coriandolo, origano, timo, e /o altre piante commestibili che attirano insetti benefici. Puoi includere anche fiori odorosi e commestibili, una panca per il riposo e/o una vaschetta per gli uccelli sopra un vecchio moncone d’albero con sopra un recipiente di vetro riciclato.

Ecco un altro po’ di esempi per creare paesaggi commestibili vicino a casa. C’è un albero di fichi in uno spazio protetto tra alberi più grandi; alla base ci sono fiori ed erbe perenni. I mirtilli e le fragole al di sotto sono piantate lungo il confine dell’orto e sono una transizione verso un altro tratto giardino di fiori ed erbe perenni. In quest’area ci sonoun fresco e fiorente pesco e un prugno italiano. Ho trovato nella parte di ombra più larga del giardino mirtilli neri, lamponi, mirtilli rossi, fragole, honeyberry, mele, rododendri, felci, e fucsie forti tutte ben cresciute. Alberi da frutta nani sono nascosti nel cortile, con molte piante che attraggono gli uccelli.

Quando andiamo oltre la casa nella zona II,  troviamo un giardino più ampio, dove ci sono piccoli animali domestici, altri piccoli alberi da frutta, fabbricati annessi, e un piccolo stagno. L’altro giorno passeggiavo attorno al giardino di un amico, dove ha costruito una piccola serra riciclando legno e metallo e l’ha isolata con le canne del campo del vicino. Per trattenere il calore ha introdotto larghi bidoni neri da 55 galloni riempiti con acqua verso il muro a nord. Questa struttura protegge la sua collezione di peperoncini dal gelo tutto l’inverno. Con il nostro clima possiamo far crescere cibo tutto l’anno nelle giuste condizioni.

Il concetto di una caloria in ingresso e in uscita ci aiuterà a vedere il potenziale nei progetti di permacultura. Ad esempio, per mantenere il nostro peso corporeo, dobbiamo mangiare giusto il cibo che il nostro corpo può utilizzare, allo stesso modo noi cerchiamo modi nei nostri progetti di permacultura per raggiungere un equilibrio tra energia in ingresso e in uscita, così che conserviamo le nostre risorse. Introdurre gli animali come parte di un progetto di permacultura è uno dei modi per importare meno dall’esterno. Per esempio, bastano pochi conigli per produrre letame sufficiente ad un piccolo orto urbano. Sono animali tranquilli e facili da curare. Metterli vicino alla compostiera in giardino vuol dire progettare risparmiando tempo. Il letame aiuta il compost a maturare e l’erba del giardino costituisce un alimento supplementare per i conigli. Alcune altre pratiche sostenibili per risparmiare energia e chiudere il cerchio sono usare le foglie e gli scarti delle piante per fare pacciame e compost, gli alberi come combustibile e per costruire, piantare colture ed erbe coprenti azoto fissatrici , usare le galline per arare superficialmente il terreno e inserire oche indiane che sono voraci mangiatrici di lumache. Pensare bene alla gestione nelle fasi iniziali significa dare il via a un investimento a lungo termine.

La zona III è il l’area per le aziende agricole commerciali, il foraggio, i frutteti più grandi, i semenzai e i frangivento. Nella zona IV ci sono la foresta e i pascoli. La zona V è l’area incolta, lasciata alla natura così com’è. In ogni zona ci possono essere essere piante per attrarre animali selvatici, migliorare il terreno, frangivento e sistemi di raccolta dell’acqua. In ogni zona si presentano frequenti sovrapposizioni.

Lavorare sui margini in permacultura

L’area tra un microclima e l’altro viene definita margine. Si tratta di un principio ben definito in permacultura, e che incoraggia la diversità e la stabilità. Se osserviamo cosa cresce al confine della foresta o lungo i corsi d’acqua, scopriamo un’ampia varietà di insetti, animali e flora.

La permacultura non prende in considerazione solo la terra ma anche la casa. Se stai costruendo un edificio, considera l’orientamento solare, usa materiali riciclati e costruisci con materiali locali come le balle di fieno. La tua casa è ben isolata? Le tecnologie (pannelli solari, stufa a legna) sono parte del tuo modo di costruire? Stai utilizzando prodotti ecologici? Pre-ricicli/ricicli? Compri cibo sfuso e sostieni gli agricoltori locali bio attraverso la comunità di supporto all’agricoltura o i mercati diretti degli agricoltori? Pensa ai tanti altri modi in cui puoi risparmiare i chilometri che le merci percorrono per soddisfare i tuoi bisogni di consumatore.

La permacultura urbana

La permacultura è un sistema di progettazione che va lontano, oltre i confini delle nostre case. Per chi di vive in aree urbane o suburbane ecco qualche strategia di permacultura.

Incoraggia la piantumazione di alberi da frutta e da noce (noccioli, noci, mandorle…) nei parchi cittadini e in generale la piantumazione di alberi ovunque possibile. I giardini comuni, i percorsi ciclabili, i trasporti pubblici e la decentralizzazione dei centri commerciali sono importanti per lo sviluppo urbano. Cerca di essere coinvolto nellw decisioni relative alla pianificazione urbana e incoraggia la costruzione di nuove case affacciate a sud, sii meno auto-centrico e utilizza le tecnologia sostenibile.

Un economia locale e sostenibile

Sostenere le imprese locali aiuta la nostra economia e limita la quantità di merci importate da lontano, risparmiando le risorse usate per farci arrivare tali merci. Un vantaggio ulteriore è che cominciamo a conoscere meglio le persone nella nostra comunità, rendendola un posto più sano e più intimo in cui vivere. Inoltre utilizzare gli istituti finanziari locali che investono localmente ed in modo socialmente responsabile, è un modo efficace di sostenere progetti locali che giovani alla comunità.

Il futuro della permacultura

Come movimento mondiale dal basso, l’obiettivo della permacultura è progettare in piccola scala fattorie urbane e rurali energeticamente efficienti, tali da generare un ampio potenziale per gli individui e la collettività. 

Ogni sito di permacultura è unico, come i suoi progettisti. C’è una ampia gamma di stili e tecniche che possono essere utilizzate in ogni contesto ambientale e all’interno di ogni cultura.

Spero che il mistero che avvolge questo sistema completo di progettazione sia stato dissolto e che tu possa identificare i modi più eccitanti per utilizzare queste idee e creare il tuo percorso di auto-sufficienza.

Traduzione di Simona Caracciolo
Fonte: http://cascadiapermaculture.com/wp/wp-content/uploads/2013/04/An-Introduction-to-Permaculture-Jude-Hobbs.pdf