Lettera aperta ai membri delle comunità politiche, economiche e scientifiche

In questa lettera aperta, Sepp Holzer analizza i problemi della società contemporanea e dà le sue soluzioni. "Una vita sana è possibile in armonia con la natura. Tutto il resto è ipocrisia, anche auto-inganno. Una pianta sana si può ottenere solo da un terreno sano. Carne sana solo da animali sani." Sepp Holzer

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Sepp Holzer il contadino ribelle permacultura
Sepp Holzer il contadino ribelle. Foto by krameterhof.at

La mia visione per una vita responsabile e naturale

I problemi del presente e le mie soluzioni

Veniamo al mondo, di solito in un ospedale sterile, dove immediatamente, vengono tagliate le nostre radici naturali. Poi ci vaccinano e ci allattano. E con un cocktail chimico iniziamo il nostro viaggio all’interno di un mondo innaturale, sempre più separato dalla natura e dai processi naturali. Invece, non sarebbe stato meglio un parto naturale nella cerchia della propria famiglia? E avere un’infanzia naturale non dovrebbe essere l’inizio corretto per il futuro della vita di qualsiasi giovane? E non dovrebbe ogni cittadino del pianeta avere il diritto fin dalla nascita di avere un pezzo di terra che serva a soddisfare i suoi bisogni primari? Io sostengo che attendiamo da tempo una riforma agraria che metta in pratica tutto ciò.

Attraverso una crescita isolata dalla natura e dai suoi esseri viventi perdiamo ogni rapporto naturale col nostro ambiente. Crescere in simbiosi con le piante, gli animali e gli esseri umani ci consente di avere un’esperienza significativa di appartenenza all’ambiente e affina quella capacità di agire come individui pensanti, e ci dà il compito di padroneggiare la sfida di dirigere piuttosto che combattere. Osservando la vita intorno a noi, e tutte le creature che ci circondano, scopriamo che la Natura è perfetta e che la Creazione ha preso in considerazione tutti; che tutto è in relazione uno con l’altro e che non c’è niente da migliorare. Il nostro compito è quello di conservare e proteggere questa perfezione.
Non ci sono “stupidi” o “intelligenti” in natura. Ognuno può trovare la propria strada. Siamo noi esseri umani che creiamo categorie come “stupidi” e “intelligenti”, così come lo sfruttamento dei più “deboli”. Con i miei progetti con gli esseri umani di tutto il mondo (adulti, bambini, orfani, bambini senza casa, ecc), ho fatto solo le migliori esperienze. Ma approfitto di loro? No! Anzi, offro loro uno spazio per sviluppare e sperimentare le proprie capacità. Esperienze di successo, la gioia e il puro riconoscimento sono i salari più alti, la migliore terapia. Un esempio pratico di questo è il mio progetto di assistenza di vita BERTA a Bad Aussee / Steiermark. E’ il primo progetto in Europa di Permacultura per persone sulla sedia a rotelle.

Un problema generazionale – un ampio divario nella nostra società

I nostri genitori e nonni vegetano nella noia più totale parcheggiati nelle case di riposo. I loro figli e nipoti sono imbambolati, seduti davanti al computer, i videogiochi e i loro televisori. Assistiamo a un gap nella nostra evoluzione, dato che i nostri anziani dovrebbero trasmettere le loro esperienze e saggezza a figli e nipoti. I bambini hanno diritto a ricevere la guida dei loro “vecchi” per essere più preparati nella vita. Dobbiamo prendere coscienza del fatto che siamo commettendo un tragico errore. Tuttavia, una Generationenhaus (Ex: complessi residenziali dove rivivere la tradizione della vita multi-generazionale in modo da avvicinare gli anziani ai bambini) e progetti comunitari sarebbero una soluzione per contribuire a colmare questa lacuna nella nostra società.

Educazione – Specializzazione – Progress – “Dumbing Down” (*)

Il sistema scolastico dovrebbe dedicare metà del suo tempo alla teoria e metà all’esperienza pratica: ogni asilo dovrebbe avere il suo food-garden; ogni scuola la propria azienda agricola interna e ogni università una fattoria. Questi dovrebbero essere i luoghi naturali per l’esplorazione e l’esperienza pratica con centri di formazione per il futuro dei nostri figli e, quindi, per il futuro della società.
Nella cosiddetta educazione moderna, progressiva di oggi, i giovani vengono educati lontani dalla Natura perdendo cosí le loro radici profonde. Se non siamo in grado di osservare le connessioni, gli effetti reciproci e le simbiosi nei cicli della Natura, non saremo in grado di avere una piena comprensione della vita.
Non saremo nemmeno capaci di percepire noi stessi come facenti parte del ciclo della perfezione della Creazione. Qual è la conseguenza? Invece di comprendere il funzionamento dei cicli della Natura, crediamo di poterla migliorare, cominciando a lottare contro di essa invece di entrarvi in simbiosi. Il nostro compito di esseri umani dovrebbe essere farci fuidare dalla Natura, e non intervenire su di essa. Per farlo occorrono buon senso e pensiero creativo.

I nostri figli e nipoti soffrono del cosidetto “dumbing down” a scuola e nelle università, e alcuni di loro li abbiamo persi del tutto. Questo succede non perché i maestri e professori stiano diventando sempre più ignoranti, ma perché gli insegnanti sono costretti ad adottare un programma che spesso non possono modificare o contribuire a sviluppare. Non resta loro che essere le pedine dei politici e dei lobbisti. Ma se c’è la volontà, caro professore, un modo si trova sempre! Tuttavia se i nostri professionisti della didattica dipendono dai sistema politico, e quindi dai gruppi di pressione, sarà difficile sperare nel cambiamento. Le scienze teoriche sono così scevre da ogni sorta di considerazione pratica e sperimentale che sono diventate né comprensibile né utili alla maggior parte della popolazione (tradendo così lo scopo per cui sono nate). Abbiamo perso diverse parti integranti di questo ciclo fondamentale. Fino a oggi, né la comunità scientifica né le comunità politiche hanno risposto in modo appropriato al tremendo degrado ambientale in atto (con risultati come il Cambiamento Climatico). Gli interessi finanziari e la corruzione sembrano essere alla base di questa mancanza di responsabilità e di azione appropriata. I disastri che necessariamente ne deriveranno assumeranno proporzioni che possono solo causare il collasso finale di un tale sistema malato e sofferente.

La contaminazione dell’aria, dell’acqua e del suolo

La contaminazione dell’aria, dell’acqua e del suolo sono la conseguenza dell’uso di fertilizzanti chimici e artificiali che si usano nella pratica della monocoltura, e ci priva di un fondamento sano per la vita. Il cibo è la nostra medicina. Il contadino dovrebbe produrre cibo per migliorare la nostra vita, e non solo per riempirci la pancia con cibo contaminato da prodotti chimici, di scarsa qualità, pieno di metalli pesanti e derivanti dalla monocoltura. Il contadino, così come l’insegnante, deve dare l’esempio ai suoi simili su come creare relazioni rispettose con il Creato, le piante e gli animali della Madre Terra. Purtroppo, la realtà appare molto diversa. Le linee guida dell’Unione europea e le politiche hanno creato dei “contadini dipendenti”, perché dipendono da questo processo malato. La figura dell’agricoltore è stata degradata a quella di colui che riceve un sussidio per tirare a campare: in pratica, un servo! Hanno creato dei bonus per compensare le restrizioni e limitazioni. Queste promozioni o le cosiddette compensazioni non rappresentano altro che un indennizzo parziale dei danni di una politica agricola fallita, fatta di leggi e regolamenti sia nazionali che comunitari. “Cresci o muori” è il motto dell’Unione Europea.

La specializzazione, la modernizzazione e la produzione di massa di carne

Gli animali vengono trattati come semplici merci. Il rapporto con il nostro Mitlebewesen, le creature che ci accompagnano lungo la nostra vita, è perduto. Il risultato è una macchina di tortura di massa e massiccia per gli animali. La conseguenza è la mutilazione del nostro rapporto col Creato, il nostro Mitlebewesen, dal momento in cui ci diamo a pratiche come segare le corna, togliere via la pelliccia, tagliare ali e/o code, dare scosse elettriche per addomesticarli, tagliare le orecchie, marchiare a caldo e altro ancora. Una creatura che ha subito abusi del genere non può fornire cibo sano. Se l’animale non si sente bene, la sua carne sarà ammalata. Il contadino rappresenta l’anima viva di un popolo! Se l’agricoltura muore, muore il paese!
Stiamo irrimediabilmente perdendo le vecchie terre, risorse preziose per la cultura locale, a causa delle regolamentazioni sulla gestione del territorio. I raffinati metodi di lavorazione con eccellenti risultati che si sono protratti per centinaia di anni di lavoro sono diventati proibiti a causa delle direttive dell’Unione Europea, il che rende spesso difficile per le moderne aziende agricole di Permacultura persino esistere. Enormi centri di trasformazione centralizzati, come macelli, grandi panifici, distillerie, caseifici, ecc sono designati come le uniche strutture possibili e fortemente incentivati. Affinché questi centri possano continuare a lavorare a pieno regime, occorre ostacolare la produzione dei singoli agricoltori per la lavorazione speciale e la raffinazione dei propri prodotti, se non fermata del tutto.
I restanti piccoli bio-agricoltori sono stati puniti con la riduzione di sconti e aumenti delle tasse da parte dell’Unione europea. Le conseguenze di quello che succederà sarà chiaro a tutti. Il singolo contadino sarà schiavo nella propria azienda agricola, di solito con forti debiti per via di un eccesso di meccanizzazione e specializzazione, esausto, messo alla catena e sopraffatto da una burocrazia gonfia di cavilli che come un leviatano amministrativo ridurrà la sua vita a una totale dipendenza. Chi è sorpreso del fatto che i figli non vorranno continuare il percorso di stenti dei genitori?

La soluzione a tutti i problemi

Occorre prendere il coraggio a due mani invece di farci trattare come criceti, per difenderci da questo gonfio, aberrante leviatano amministrativo. Mettetevi nei panni dell’ “Altro” – mettevi nei panni delle piante, degli animali e, sì, anche degli esseri umani e chiedetevi se volete veramente stare al loro posto. Se il lombrico si sente bene, il terreno è in buona salute. Sia le piante che gli animali stanno bene quando sono in grado di vivere in un ambiente biologico equilibrato e se possono vivere in libertà. Avrete più successo e vantaggio, se prendete adeguatamente la stessa direzione di tutti questi eventi naturali. Non usate, non abusate del suolo. La Biodiversità è l’unica via per mantenere un sistema sano. Il mandato dalla Creazione sta nel prendere la stessa direzione degli eventi naturali e non ostacolarli. La Natura è perfetta. Non c’è niente da migliorare. Se cercate di farlo, state solo ingannando voi stessi. La Natura è anche completa di per sé; gli errori sono una creazione umana. Voi siete stati nutriti di paura – liberatevene al più presto, perché la paura è il vostro peggior compagno di vita. Relazionatevi con rispetto con la Creazione e tutti gli esseri viventi intorno a voi, il vostro Mitlebewesen, e ne beneficerete più di chiunque altro.
Tornare alla Natura sarà la vostra più bella chiamata.

(*) Il termine dumbing down fa riferimento a una teoria secondo cui la scarsa qualità dell’istruzione, dei contenuti proposti dai mezzi di comunicazione di massa, ecc abbia rincretinito le masse.

Tradotto da Marco Matera
Fonte: http://www.seppholzer.at/cms/index.php?id=40
La lettera è stata pubblicata in inglese su SOL Magazine Issue # 2 Gennaio 2009.

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