Stare nel canto della Terra

Annalisa Rolfo facilitatrice e insegnante di permacultura ci racconta il suo viaggio nella zona 00. L'inverno, la solitudine, l'abbandono delle zavorre per progettare il proprio sentiero della permacultura,

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Il canto della terra
Annalisa Rolfo, educatrice, facilitatrice e insegnante di permacultura

La solitudine come condizione dell’anima necessaria per attuare il cambiamento, lo stato di transizione che diviene portale per raggiungere una dimensione diversa dalla propria comfort zone.

Rifletto…

Mi faccio abbracciare dal materasso super avvolgente e la mia sciamana pelosa accoccolata a fianco a me, mi cura, curandera della mia anima…
Il silenzio della sera in questo Imbolc porta pensieri e malinconie.

Affacciarsi al mondo della permacultura, attuando un cambiamento interiore, fa sgranare gli occhi e dona un diverso modo di sentire i sapori e percepire i rumori.

Progettare la mia zona 00

La più intima, porta con sé dei limiti oltre che delle potenzialità…

Acquisire una nuova pelle, un ruolo e una camminata nuova, lungo percorsi meno battuti o semplicemente presenti ma non visti.

La nostra Biosfera sta soffrendo per la nostra presenza, la permacultura è la scoperta dell’acqua calda, è il ridare attenzione a ciò che già è presente da sempre, è il riacquistare la memoria dopo una amnesia durata secoli se non millenni…

Nessuno di noi è un eroe, uno scienziato, un pioniere di verità nuove… Chi si incammina lungo il sentiero della permacultura ha semplicemente fatto un lavoro personale di abbandono delle zavorre.

Quanto pesa questa umanità, quanto pesa il sistema che rende ciechi, come è catartico e terapeutico il ritrovare la vista e la vita

… Nuovi Lazzaro, nuove Giovanna D’arco, nuovi Giordano Bruno…

Personalmente io non ho scoperto nulla, ho solo deposto le armi della superbia di sapere. La bramosia di essere tuttologo, la posizione egoica di voler rifulgere, mi sento molto vicina all’umanità di un San Francesco che chiedeva a Sora Terra di accogliere la sua piccolezza, mi sento sempre più debole di fronte al mio desiderio ormai andato, per fortuna, di rifulgere.

Comprendere di essere la terra e di essere il lombrico, stupore di rugiada sulle foglie…

La solitudine dicevamo…
Non è solo il grillo sui cammini dei viandanti o la Luna crescente nel cielo?

Sola è l’anima anche di chi è nel Cambiamento…

Stato necessario dell ‘anima.

Rifletto.

Esiste un mondo fuori fatto di sistemi complessi sotterranei e aerei, sistemi complessi da osservare e da cui trarre modello… Non si è soli, si è un sistema complesso in cammino.

La Luna crescente e le tele dei ragni ghiacciate in questo Imbolc che risveglia dentro me energie di rinnovamento e nuova progettazione per non perdere la possibilità di stare nel canto della Terra.

Per ulteriori info sulle attività di Annalisa Rolfo
https://www.facebook.com/lisapermaeducazione/

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Mi chiamo Annalisa Rolfo. Ho due figli Siddharta e Lorenzo che sono giovani uomini in cammino. Sono un educatore e lavoro nell’ambito delle dipendenze dopo aver perlustrato ambienti educativi variegati dall’infanzia alla psichiatria. Sono formata alla conduzione di gruppi tramite i metodi attivi e il playback theatre, ho costituito una Aps con una Compagnia teatrale il cui nome era Intrecciastorie nel 2012, che mi ha permesso di imparare a conoscere e ad amare la mia parte femminile, ho conosciuto nello stesso anno l’agricoltura sinergica e il mondo degli ecovillaggi, innamorandomene follemente! Mi considero un’ortista artistica! Nel 2014 ho proposto un progetto all’avanguardia all’Asl di Torino in cui lavoro ed è nato ConTOorto, un orto urbano sinergico, in collaborazione con una cooperativa sociale. Mi sono formata alla Scuola di Agricoltura Sinergica Emilia Hazelip, concludendo il mio percorso per la docenza, ho condotto molti corsi e conosciuto anime e volti meravigliosi in questi anni. KarmaOrto nato all’interno di un progetto di orti collettivi nelle terre di Libera, RisOrto in Valtellina in collaborazione con una Cooperativa di Milano, in un progetto di integrazione dei richiedenti asilo politico in un orto collettivo. I nomi si susseguono, ma dietro ci sono storie, sogni, esperienze di resilienza e resistenza, di sistemi complessi... A giugno 2016 ho partecipato al pdc 72 ore della Accademia di Permacultura con Saviana Parodi e Luciano Furcas. Ora sono in tirocinio attivo per poter entrare tra i docenti di permacultura, anche se nell'animo sento di esserlo stata sin da bambina. Insomma chissà quante altre cose farò e imparerò, sono in un percorso curvilineo, grata alla vita per le persone che incontro e la bellezza che sprigionano, un giorno mi dissero che nel calendario Maya io sono Stella Cosmica e che il mio compito nel mondo è di vedere la Bellezza nei Margini ed è così che mi piace vivere…