Permacultura & Transizione – Nasce il magazine online

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Debutta il magazine online Permacultura & Transizione – Soluzioni di sostenibilità e resilienza, nella sera del 22 marzo 2016. La data non è casuale: ha il preciso scopo di celebrare la vita al termine di un giorno che è cominciato negandola.

Permacultura & Transizione – Soluzioni di sostenibilità e resilienza. La rivista online, creata da due professionisti della comunicazione e permacultori appassionati, finalmente traduce le più autorevoli firme internazionali di due movimenti globali, la Permacultura e le Transition Towns, coniugandole alle voci di chi queste realtà le porta avanti in Italia: innovatori sociali, educatori, coltivatori, creativi e sognatori in azione. Tutti insieme per un modello di sviluppo non solo sostenibile, ma rigenerativo, prima che sia troppo tardi.

L’obiettivo di Permacultura & Transizione è diffondere questi due movimenti nel Bel Paese attraverso esempi e conoscenza pratica. Il progetto nasce dalla convinzione che sia ormai indifferibile l’attuazione di valide alternative al vigente modello sociale, economico e valoriale che sta conducendo la civiltà “avanzata” verso un collasso prodotto da tre crisi integrate: ecologica, economica ed energetica.
La permacultura l’antidoto a questi mali.

Che cos’è la Permacultura

Da 40 anni la permacultura (Contrazione di Permanent Culture – Cultura Permamente) propone un metodo alternativo al vigente modello dello sviluppo “insostenibile”. Il suo obiettivo è progettare e gestire insediamenti umani, dalla singola abitazione al centro urbano, in modo che siano in grado di soddisfare i bisogni umani fondamentali – cibo, fibre ed energia – lavorando con la natura anziché contro e producendo anziché consumando risorse.

Il metodo della permacultura è stato sviluppato inizialmente da Bill Mollison e David Holmgren a partire dagli anni Settanta. Le sue basi scientifiche ne fanno uno strumento applicabile su ogni scala. È un metodo laico, positivista e orientato alle soluzioni, basato su competenze multidisciplinari che includono l’agricoltura naturale, il giardinaggio forestale, l’architettura, la finanza e l’economia, le energie rinnovabili, l’imprenditoria sociale, l’urbanistica, l’educazione, la salute e il benessere.

Che cos’è la Transizione

Il movimento per la Transizione costituisce la più interessante e vincente applicazione della permacultura su scala sociale e urbana. Le Città in Transizione (Transition Towns in inglese) rappresentano un movimento fondato in Gran Bretagna dall’insegnate di permacultura Rob Hopkins dal 2005. L’obiettivo del progetto è di preparare le comunità ad affrontare la sfida costituita dal sommarsi del riscaldamento globale e del picco del petrolio. Il movimento è in rapida crescita e conta centinaia di comunità affiliate in diversi paesi, Italia inclusa.

Che cos’è Permacultura & Transizione

Il magazine nasce per portare la permacultura e la transizione all’attenzione del pubblico più vasto.
Per queso pubblica gli articoli dei loro maggiori esponenti: Bill Mollison, David Holmgren, Richard Telford, Sepp Holzer, Rob Hopkins, AranyaPatrick Whitefield, Caroline Aitken, Looby Macnamara, Mark Boyle e molti altri, e traduce gli articoli della rivista inglese Permaculture di Tim e Maddy Harland, e di svariati siti di riferimento come Permaculture Principles e Patrick Whitefield Associates, in un rapporto di aperta collaborazione. È inoltre aperta alla pubblicazione degli scritti di chiunque in Italia operi attivamente in questi ambiti.

Si propone inoltre di mappare la situazione italiana per tutto ciò che riguarda la permacultura e la transizione: protagonisti, luoghi, ecovillaggi, iniziative, associazioni, servizi, corsi di formazione…

Il magazine è pronto a dare la parola alle voci Italiane e a fare conoscere e loro iniziative al più ampio pubblico possibile.

Chi sono i fondatori di Permacultura & Transizione

Marco Matera

 

Marco-Permacultura-forestNel mezzo della sua carriera manageriale in UK, fatta di viaggi in business class e meeting internazionali, Marco scopre la Permacultura, se ne innamora, lascia il suo lavoro e decide cominciare la sua transizione interiore. Nel suo viaggio incontra tante persone stupende fra le quali Aranya, che gli insegna la Permacultura e gli dà una bella certificazione, poi Dave Richards col quale impara la Permacultura urbana in una città dedita al consumismo sfrenato, Reading UK, poi Naresh Giangrande col quale intrattiene delle lunghe conversazioni sulla Transizione e dulcis in fundo Flavio Troisi, col quale si inventa un modo sostenibile di fare impresa. Sogna di diventare un insegnante di Permacultura e di trasformare il suo Paese d’origine in un paradiso tanto da riguadagnarsi l’appellativo di Bel…Paese!

Flavio Troisi

flavio_troisi-forestEx consulente in comunicazione per aziende di ogni genere, ha deciso di scollocarsi. Oggi, sforna libri per sé e per clienti che seleziona con cura. Se hanno qualcosa di geniale da dire, li aiuta a dirlo, se no va fuori, spacca la legna, pianta alberi o scrive i propri articoli o libri.
Ha fondato l‘Ufficio di scollocamento di Torino e condotto diversi corsi per aiutare le persone ad evadere da vite basate su lavori ingrati. Nel 2014 ha pubblicato un libro sul Crowdfunding e nel 2015 un Oscar Mondadori sulle sulle scelte di vita: “Lascia tutto e seguiti – Ripartire dalle cose che contano nela vita e nel lavoro”, in cui introduce il tema della permacultura al pubblico mainstream. Il filo rosso dei suoi scritti è come realizzarsi in questa era di trasformazioni epocali. Il suo obiettivo è divulgare la permacultura al più ampio pubblico possibile traducendo, scrivendo, editando e formando. I testi del magazine passano il suo vaglio editoriale. Designer in permacultura, la studia e applica intensivamente, evita le grandi città, ha strani amici ed è convinto che non ci sia fonte di saggezza più grande della Natura.