L’Orto-Giardino di Gaia – Toby Hemenway

L’Orto-Giardino di Gaia di Toby Hemenway è il libro giusto se si cercano idee per progettare piccoli/medi spazi. Non dà solo le basi per una semplice progettazione ma introduce concetti centrali in qualsiasi progettazione in permacultura.

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orto giardino permacultura hemenway
L’Orto-Giardino di Gaia – Toby Hemenway Book Cover L’Orto-Giardino di Gaia – Toby Hemenway
Toby Hemenway
Il Filo Verde di Arianna
dic 1988
Copertina morbida
429

L’orto-giardino di Gaia è stato il mio primo libro di permacultura.

Lo lessi in tre notti, divorato. Toby Hemenway ha la capacità di far sembrare tutto facile, diretto, chiaro. Se uno cerca un libro che porti nella direzione di indicarti la strada per l’applicazione della progettazione in permacultura a livello di giardino di casa, beh questo è il titolo giusto.

Dopo questo libro ne ho letti tanti altri, ma il primo resta il primo. I suoi disegni sono rimasti impressi nella mente, e mi ritornano vividi quando ripenso al testo.
La cosa bella che credo debba interessare i lettori italiani è che è uno dei pochi titoli della grande libreria di permacultura in inglese tradotti in italiano. Il testo è uscito in italiano l’anno scorso e devo dire che l’edizione italiana è molto ben curata.

Ho avuto modo di leggere l’originale e l’edizione italiana, e meritano entrambe

Spesso ci lamentiamo che pochi titoli vengano tradotti, ma dobbiamo anche assicurarci che le traduzioni siano buone. Posso dire che è stato fatto un ottimo lavoro. Il volume che possiamo trovare in libreria o ordinare è molto bello e merita.

Non è un libro da leggere una volta, deve essere tenuto a distanza di braccio, o sulla scrivania, per potervi trovare una risposta veloce a un dubbio. Oppure è da riprendere in mano durante una serata invernale, quando si cerca di mettere in riga i pensieri per una soluzione che potremo mettere in pratica la primavera prossima.

Questo è un libro per pensatori e scavatori, teorico e pratico

Se si cercano idee per progettare piccoli/medi spazi questo è il libro giusto, non dà solo le basi per una semplice progettazione ma introduce concetti centrali in qualsiasi progettazione in permacultura.

Ritengo che si possa leggere anche senza avere fatto un PDC

Anzi credo che dopo averlo letto andrete alla ricerca di un corso da seguire perché sarete ispirati e vorrete capire ancora di più quanto la progettazione possa essere a 360 gradi.

Il libro sviluppa il concetto di ecosistema e insegna come questo possa guidare la nostra visione del giardino o di un terreno intorno a casa. Ci porta poi a comprenderne i principi reali dell’ecosistema, attraverso l’osservazione dei suoi modelli e indica come progettarlo in modo completo.
Parla della fertilità del suolo, dell’integrazione o meno di animali e di insetti e di abbondanza.

Di certo il manuale di Mollison è la profonda enciclopedia della progettazione

Ma il libro di Hemenway è il prontuario. Con il passare del tempo il libro di Hemenway né ben ancorato alla sua posizione fra i classici della permacultura.

A poche settimane dalla scomparsa dell’autore credo sia giusto recensire il suo primo libro. Hemenway era riuscito l’anno scorso a pubblicare un nuovo volume, di cui parleremo.
Non so se Toby si rendesse conto di quante persone fossero state influenzate da questo libro, quante si fossero avvicinate alla permacultura dopo averlo trovato nello scaffale della libreria.

L’Orto-Giardino di Gaia farà crescere la fertilità del suolo ma anche della mente, se sarete pronti a leggerlo.

Dove comprarlo (clicca sull'immagine):

L’Orto-Giardino di Gaia di Toby  Hemenway è il libro giusto se si cercano idee per progettare piccoli/medi spazi. Non dà solo le basi per una semplice progettazione ma introduce concetti centrali in qualsiasi progettazione in permacultura.

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Lorenzo ha passato i primi dieci della sua vita nel Sultanato dell’Oman e questa esperienza lo ha cambiato per sempre. Rientrato in Italia, da grande ha studiato storia contemporanea. La sua formazione lo porta ad appassionarsi alla storia di qualsiasi luogo ed epoca. Lavora come tecnico all’università di Siena e dà sfogo alla sua “vivacità” facendo il sindacalista in un sindacato di base. Affetto da profonda incapacità di stare in silenzio, si dice che riesca a parlare anche con un sasso, è comunque un attento ascoltatore, collezionista di storie. Forse la vocazione al collezionare lo contraddistingue, e raccoglie qualsiasi oggetto, chissà forse un giorno servirà. Costruisce mobili, e ama essere sempre in movimento. Conosce la permacultura nel 2013 e da lì inizia un viaggio di studio e transizione verso una nuova vita. Compra un terreno in cui sta progettando di costruire con la sua famiglia un’azienda agricola e intanto legge. La lettura di molti testi lo porta a scrivere recensioni per il sito permies.com con cui collabora come componente dello staff e poi a pubblicarne su varie riviste inglesi. La permacultura gli ha fatto scoprire un mondo basato sulla osservazione continua e la capacità di adattarsi e cambiare. A parte questo la vita per lui è divertimento e passione.